"Le banche di fronte all’opportunità di cambiare" è il titolo dell’edizione 2017 dell’IDC Banking Forum, che riprendendo ed estendendo il tema della scorsa edizione, amplifica il senso d’urgenza della trasformazione del modello operativo IT nel settore bancario.
Milano, 14 Febbraio 2017.
Nonostante i significativi cambiamenti che hanno interessato il mondo bancario negli ultimi dieci anni, la trasformazione alla quale andrà incontro questo comparto tra il 2017 e il 2020 sarà secondo IDC assolutamente senza precedenti.
Secondo IDC entro il 2020 le principali tecnologie identificate come “disruptive” per il loro potenziale impatto sul mercato dei servizi finanziari – parliamo quindi di blockchain ma anche per esempio di sistemi IA/cognitive – saranno in uso presso la metà delle banche di tutto il mondo, accelerando la trasformazione digitale di queste realtà di un terzo.
LUOGO
Palazzo Clerici,
via Clerici 5
Milano
L’impatto su più larga scala della digital transformation sul settore bancario e di tutta una serie di tecnologie innovative che in concreto stanno riscrivendo le modalità di interazione con i clienti e di gestione del core business è destinato a rivoluzionare letteralmente lo status quo.
Il 95% delle banche di tutto il mondo ha già in atto - a un diverso stadio - un processo e una strategia di digital transformation al proprio interno, evidenzia IDC. Ma per percorrere appieno la strada della trasformazione digitale, le banche devono voltare pagina e cambiare veramente, aprendosi a tecnologie e servizi finanziari innovativi, creando nuove catene del valore ed ecosistemi in cui poter continuare a ricoprire ruoli di primo piano.
La tecnologia blockchain, la normativa PSD2, i sistemi di pagamento in real time, le Open API, il fenomeno FinTech, sono tutte potenziali minacce per il vecchio sistema finanziario, ma incredibili opportunità per i nuovi modelli di banca.
Anche le organizzazioni IT delle banche dovranno cambiare. Nell’ottica di una maggiore sicurezza e relazione con il cliente, non basterà focalizzare gli investimenti sulla Terza Piattaforma e su quelli che IDC definisce gli acceleratori dell’innovazione, ma dovrà essere compiuto uno sforzo ulteriore per modificare l’approccio culturale per poter abbracciare pratiche più agili e open.
