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Rassegna Stampa Estera
05/07/2017

ISTAT: disoccupazione risale all'11,3%

L'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i periodici dati relativi alla disoccupazione in Italia: il tasso di disoccupazione sale all'11,3%. In nuova crescita anche la disoccupazione giovanile che si attesta al 37%.




DISOCCUPAZIONE IN ITALIA

Dopo il forte calo registrato ad aprile, la stima delle persone in cerca di occupazione a maggio cresce dell'1,5% (+44 mila). Come per gli occupati l'aumento interessa i soli uomini ed č distribuito tra tutte le classi di etā ad eccezione degli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione sale all'11,3% (+0,2 punti percentuali) e quello giovanile al 37,0% (+1,8 punti).

Nel trimestre marzo-maggio alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-3,0%, -90 mila) e l'aumento degli inattivi (+0,1%, +16 mila).


OCCUPATI IN ITALIA

A maggio 2017 la stima degli occupati cala dello 0,2% rispetto ad aprile (-51 mila unitā) attestandosi, dopo il forte incremento registrato il mese precedente, ad un livello lievemente superiore a quello di marzo. Il tasso di occupazione si attesta al 57,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali.

Il calo congiunturale dell'occupazione, che si rileva principalmente per gli uomini, interessa tutte le classi di etā ad eccezione degli ultracinquantenni. Diminuisce il numero di lavoratori indipendenti e dipendenti a tempo indeterminato mentre aumentano i dipendenti a termine.

Nonostante la flessione registrata nell'ultimo mese, nel periodo marzo-maggio si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,3%, +65 mila), determinata dall'aumento dei dipendenti, sia permanenti sia a termine. L'aumento riguarda entrambe le componenti di genere ed č distribuito tra tutte le classi di etā ad eccezione dei 35-49enni.

Nel confronto con maggio 2016 si conferma l'aumento del numero di occupati (+0,6%, +141 mila). La crescita, che coinvolge uomini e donne, riguarda i lavoratori dipendenti (+313 mila, di cui +199 mila a termine e +114 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-172 mila). A crescere sono gli occupati ultracinquantenni (+407 mila) a fronte di un calo nelle altre classi di etā. Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-1,8%, -55 mila) e gli inattivi (-0,9%, -129 mila).

Al netto dell'effetto della componente demografica, su base annua cresce l'incidenza degli occupati sulla popolazione tra gli ultratrentacinquenni mentre cala tra i 15-34enni.


DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Il tasso di disoccupazione giovanile risale al 37,0% (+1,8 punti).
Dopo l'aumento del mese scorso, la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a maggio rimane invariata, sintesi di un calo tra gli uomini e un aumento tra le donne. L'inattivitā risulta in calo tra i 25-34enni, in crescita tra gli ultracinquantenni mentre rimane stabile nelle restanti classi di etā. Il tasso di inattivitā č pari al 34,8%, invariato rispetto ad aprile.


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