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Rassegna Stampa Estera
13/10/2017

ISTAT: Italia - prezzi al consumo

Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettivitą nel mese di settembre registra un aumento del 1,1% su base annua in rallentamento rispetto al 1,2% rilevato nel mese precedente.




A settembre, l'inflazione al lordo dei tabacchi diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dell'1,1% rispetto a settembre 2016 (era +1,2% ad agosto), confermando la stima preliminare.

Lo rende noto l'Istat aggiungendo che la lieve frenata dell'inflazione e' ascrivibile per lo piu' al rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,7%, da +4,4% di agosto) e di quelli dei Beni energetici regolamentati (+2,9% da +5,0%), in parte compensato dall'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati, la cui crescita si porta a +2,1% (da +0,7% del mese precedente).

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di tre decimi di punto percentuale (+0,7% da +1,0% di agosto), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta a +0,8% (era +0,9 nel mese precedente).


La diminuzione su base mensile dell'indice generale e' dovuta principalmente al calo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-4,6%) e, in misura minore, alla diminuzione di quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,9%), il cui andamento in entrambi i casi e' influenzato da fattori stagionali.

Su base annua la crescita dei prezzi dei beni si attesta a +1% (come ad  gosto), mentre rallenta quella dei servizi (+1,3% da +1,6%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma positivo e pari a +0,3 punti percentuali.


L'inflazione acquisita per il 2017 e' pari a +1,3% per l'indice generale e +0,8% per la componente di fondo.

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dell'1,8% su base mensile -principalmente a causa della fine dei saldi estivi di cui il Nic non tiene conto- e dell'1,3% su base annua (era +1,4% ad agosto), confermando la stima preliminare. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dell'1,1% rispetto a settembre 2016.


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