Centro Studi Sociali
Pietro Desiderato

Presentazione
Pietro Desiderato
Finalità
Statuto
Comitato Scientifico
Contatti

Eventi e iniziative
Corporate Social Responsability
Integrazione e diversabilità
Mercato del lavoro
Nuove tecnologie
Politica economica
Relazioni industriali
Risorse umane
Salute e sicurezza sul lavoro
Sistema creditizio e assicurativo
Sistema fiscale
Sistema previdenziale
Sistema sanitario
Volontariato e nonprofit
Welfare
Rassegna Stampa Estera
07/06/2018

ISTAT: Italia - prezzi al consumo

l'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i periodici dati relativi all'inflazione. L’indice nazionale dei prezzi al consumo, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’1,1% su base annua, in significativa accelerazione rispetto al +0,5% di aprile.




Secondo le stime preliminari, nel mese di maggio 2018 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’1,1% su base annua (in significativa accelerazione rispetto al +0,5% di aprile).

La marcata ripresa dell’inflazione si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni alimentari non lavorati, la cui crescita tendenziale passa da +0,7% di aprile a +2,4%, e dei Beni energetici non regolamentati (da +2,7% a +5,3%). A questi fattori si aggiunge l’inversione di tendenza della dinamica dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,7% a +1,7%); contribuiscono poi, seppur in misura minore, i prezzi dei Tabacchi (da +2,8% a +3,4%) e quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,0% a +1,4%).

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli Beni energetici si attestano rispettivamente a +0,8% e +0,9% (da +0,5 di aprile per entrambe).

L’aumento congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo è dovuto ai rialzi dei prezzi di diverse tipologie di prodotto, tra cui spiccano quelli dei Beni energetici non regolamentati (+2,1%), degli Alimentari non lavorati (+1,9%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%).

L’inflazione accelera sia per i beni (da +0,7% di aprile a +1,1%) sia per i servizi (da +0,3% a +0,9%); il differenziale inflazionistico tra servizi e beni rimane negativo ma di ampiezza inferiore rispetto ad aprile (da -0,4 punti percentuali a -0,2).

L’inflazione acquisita per il 2018 è pari a +1,0% per l’indice generale e a +0,6% per la componente di fondo.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,8% su base mensile e dell’1,9% su base annua (in accelerazione da +1,2% registrato ad aprile).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto salgono dello 0,8% in termini congiunturali e del 2,1% in termini tendenziali (in accelerazione da +1,4% del mese precedente).

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,4% su base mensile e dell’1,1% su base annua (+0,6% ad aprile).



Per maggiori informazioni:
 

Versione per stampa
CERCA NEL SITO
© 2004 Centro Studi Sociali Pietro Desiderato
Powered by Time&Mind