ISTAT: il mercato del lavoro 2019 - News - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


ISTAT: il mercato del lavoro 2019

L'Istituto Nazionale di Statistica ha pubblicato l'annuale studio dedicato al Mercato del Lavoro. Il rapporto č frutto della collaborazione sviluppata nell’ambito dell’Accordo quadro tra l’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e l’Anpal.




Il rapporto č frutto della collaborazione sviluppata nell’ambito dell’Accordo quadro tra l’Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Inps, l’Inail e l’Anpal, finalizzato a produrre informazioni armonizzate, complementari e coerenti sulla struttura e sulla dinamica del mercato del lavoro in Italia e a implementare un Sistema informativo statistico condiviso.

La pubblicazione si compone di sei capitoli.

Il primo, introduttivo, descrive l’andamento recente del mercato del lavoro e approfondisce i divari con l’Ue e interni all’Italia.

Gli altri capitoli, di carattere monografico, presentano approfondimenti su aspetti tematici.

La crescita del part time negli ultimi anni, vista dal lato degli individui e delle imprese;
la conclusione dei rapporti a tempo indeterminato e l’accesso alla NASpI in caso di licenziamento;

I tirocini extracurriculari come strumento di prima esperienza/reingresso nel mercato del lavoro e il loro utilizzo da parte delle imprese;
la dinamica dell’occupazione indipendente e le nuove forme di lavoro autonomo;
l’andamento e le caratteristiche degli infortuni e delle malattie professionali nell’ultimo quinquennio.

Gli approfondimenti  presentati affrontano piů tematiche, intrecciando gli aspetti congiunturali e ciclici con l’evoluzione del quadro strutturale – segnato dal progressivo rallentamento della crescita economica – in un contesto di una maggiore incertezza globale dovuta alle guerre commerciali, attenuate ma non scomparse in seguito al recente accordo Usa-Cina, e alle accresciute tensioni geopolitiche. 
La comparsa del coronavirus Covid-19 a gennaio 2020 e la sua rapida diffusione in Cina e nel resto del mondo stanno inoltre indebolendo ulteriormente le prospettive di crescita economica con un prevedibile impatto sfavorevole anche sul mercato del lavoro.

Il quadro che emerge presenta diversi aspetti positivi insieme alle criticitŕ che la ripresa economica degli ultimi anni ha solo in parte attenuato. Se, infatti, da un lato emergono evidenze di un miglioramento del mercato del lavoro in cui fattori di fondo – demografici e sociali, di selezione interna e risposte ai mutamenti tecnologici delle imprese – e di piů breve periodo hanno contribuito a una prolungata ripresa che ha portato i livelli occupazionali ai massimi storici; dall’altro permane un’ampia area di inoccupazione e sottoccupazione dove spicca l’utilizzo del part time involontario, accanto all’aumento dei divari con l’Ue e l’acuirsi degli squilibri territoriali.


Per maggiori informazioni:
www.istat.it