San Francisco - Milano. Un italiano nell'altra America. - in Libreria - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


San Francisco - Milano. Un italiano nell'altra America.

di Federico Rampini
editore La Terza - Febbraio 2011
pp. 184 - Euro 15,00
 
 
 
 
Dal suo osservatorio di New York, una città colpita dalla più grande crisi economica e finanziaria dopo il 1929, Federico Rampini torna ad occuparsi del rapporto complesso tra Oriente e Occidente estremo. Editorialista, inviato di Repubblica e saggista, Rampini ha vissuto a Parigi, Bruxelles, Roma, Milano, San Francisco, Pechino e oggi vive sulla East Coast, ma una parte di lui, come racconta in questo libro, è rimasta in California.
La sua è una vera e propria storia d’amore, iniziata nel 1979, l’anno della prima traversata coast-to-coast, quando San Francisco era un set cinematografico a cielo aperto, e proseguita seguendo diverse fasi: il colpo di fulmine, l’innamoramento, la relazione matura e il rapporto di fiducia. Rampini ripercorre le tappe della sua relazione, partendo dal suo primo trasferimento da Milano, al passaggio del millennio, per arrivare fino ai giorni nostri. Il suo precedente reportage (San Francisco - Milano, Contromano Laterza, 2004), era stato utilizzato da molti viaggiatori italiani come una vera e propria guida turistica della città, per conoscere i luoghi più interessanti, i suoi personaggi più significativi e per assaporare appieno il fascino della capitale della New Economy.

 
Oggi, dopo la bolla speculativa di Internet del 2001 e il grande crac del 2007-2009, San Francisco è una cittadella progressista assediata, staccata dal resto d’America, estraniata al punto da non comprendere più le ragioni del proprio Paese. Invece che di West Coast, si parla di “Left Coast”, costa di sinistra, con un senso di orgoglio ma anche d’isolamento. Infatti, mentre una parte dell’America si pente dell’elezione di Obama e vira a destra, San Francisco esprime la più forte istanza ambientalista, progressista e libertaria eleggendo Jerry Brown, l’avvocato buddista che inchiodò Richard Nixon per evasione fiscale. L’altra San Francisco è la protagonista di questa nuova edizione ampliata, dove c’è una bella analisi a posteriori del “sogno americano”, ma ci sono anche tutte le ragioni della distanza dall’Italia di oggi.
Per comprendere questa distanza, giunti a San Francisco, basta viaggiare verso Nord, verso le Marin Headlands: un parco naturale incontaminato fatto di scogliere a picco sull’Oceano e di boschi secolari. Un luogo dove non esiste la connessione ad Internet ma neanche i ripetitori telefonici, dove però, in compenso, sopravvive l’America degli hippies e della New Age. Nelle saune a cinque stelle di Mendocino si rifugiano i chief executive di Apple, Amazon, eBay e della Pixar. Un curioso incrocio di relax e creatività che ritroviamo qualche chilometro più a Sud, a Berkeley, un paradiso terrestre e un laboratorio di trasformazioni dominato dalla tolleranza e dallo spirito trasgressivo. Da qui alla Silicon Valley il passo è breve, ma la distanza tra l’azienda come la immaginiamo noi e la Googleplex, la sede di Google, a Mountain Valley è abissale. Come la distanza tra Milano e San Francisco, che aumenta ogni giorno di più.
Le ragioni di questa frizione le scopriamo leggendo fino in fondo questo interessante saggio, così come scopriamo le radici comuni e le storie di tanti nostri connazionali del passato che hanno cambiato le sorti della città. Lungo un itinerario scosceso, in questo viaggio affascinate alla scoperta della storia di una grande città contemporanea, Rampini ricorda e rimpiange, ci guida con una prosa accattivante ed evocativa, ci apre mille altre nuove finestre sul mondo.
 
Riflessioni di Federico Rampini:
 
"Questi dieci anni, dal mio trasloco Milano-San Francisco, nello specchietto retrovisore mi appaiono come un periodo di inaudita decelerazione dei cambiamenti. Hanno 'concentrato' due o tre ère geologiche, in una compressione del tempo. Sono arrivato a San Francisco quando sembrava che chiunque avesse un'idea legata a Internet potesse diventare milionario (se non miliardario) nel giro di chi mesi, qualche anno al massimo. L'Alitalia aveva inaugurato un volo diretto da Malpensa, ed era sempre pieno: per il pellegrinaggio di imprenditori italiani alla Mecca dell'innovazione tecnologica, la Silicon Valley. Poi arrivò il crac, il Nasdaq precipitò. Poi l'11 settembre, la mini-recessione successiva, poi la supercrisi del 2008. Ma invece di fermarsi per botte ricevute, la Silicon Valley continuò a partorire nuove idee, nuovi protagonisti della modernità. La rapidità con cui si bruciavano i miti e se ne creavano altri, è diventata ancora più vertiginosa". Federico Rampini racconta l'America con gli occhi dell'esploratore, misurando le differenze tra l'estremo Occidente e l'angolo di Vecchio mondo da cui proviene. Dalla grande politica ai piccoli gesti della vita quotidiana, questo libro è un itinerario culturale insolito, un diario intimo e un'appassionata dichiarazione d'amore per una città. Ma è anche una speciale guida turistica per il viaggiatore curioso che ha voglia di scoprire la West Coast andando oltre le apparenze.