Azionariato ai dipendenti in Europa a livelli pre-crisi - Democrazia economica e partecipazione - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Azionariato ai dipendenti in Europa a livelli pre-crisi

Nella periodica Newsletter, la EFES  analizza i livelli di partecipazione dei dipendenti nell'azionariato delle aziende, rilevando che, per la prima volta in Europa, si torna ai livelli precedenti la crisi finanziaria.
Nella rassegna stampa, notizie sull'azionariato nel mondo.
 
 
 
Selezione dalla
 
EFES NEWSLETTER - GENNAIO 2014
 
Partecipazione dei dipendenti a 266 miliardi di Euro nel 2013, come prima della crisi finanziaria

Nel 2013, la quota di capitale detenuta dai dipendenti nelle Società Europee è aumentata del 32%, arrivando a 266 miliardi, il livello precedente alla crisi finanziaria.
La percentuale è arrivata al 2,99%, il massimo.
Questo nuovo incremento non è dovuto solo al lancio di nuovi piani di azionariato (circa il 30% di tutte le grandi Società hanno proposto nuovi piani di azionariato, come ogni anno). Il motivo principale è che i valori azionari sono cresciuti di più nelle Società con maggiori quote di proprietà dei dipendenti, con il risultato di un valore medio più alto della quota detenuta.
 
Politiche di agevolazione sempre maggiori in Gran Bretagna
L’incentivo fiscale per i piani di azionariato dei dipendenti sarà raddoppiato. Ottima notizia per i milioni di azionisti dipendenti. I responsabili politici stanno sempre più identificando l’azionariato dei dipendenti come chiave per un modello di business sostenibile. Gli anni recenti hanno visto svilupparsi l’idea che la partecipazione dei dipendenti dovrebbe prioritariamente fornire una quota di controllo nelle Piccole e medie imprese ("employee ownership") piuttosto che favorire l’azionariato diffuso, minoritario, nelle grandi imprese quotate ("employee share ownership").
Il Governo ha deciso di offrire 50 milioni di sterline in questa direzione, e qualcuno ha perfino lanciato l’idea che il sostegno fiscale per l’azionariato dei dipendenti nelle grandi imprese possa essere cancellato. Alla fine 25 milioni di sterline sono stati stanziati per l’agevolazione di piani di azionariato dei Dipendenti nelle grandi imprese. L’importo risparmiabile dai dipendenti che aderiscono a piani di azionariato “SAYE” approvati dal Governo sarà raddoppiato, da 250 a 500 sterline al mese, e per i piani SIP aumenterà da 1500 a 1800 all’anno.
 
 
Rassegna Stampa
La  selezione di EFES per Dicembre 2013
 
Austria: Nuovo governo. Gli incentive fiscali sui piani di Azionariato saranno raddoppiati.
France: Vogliono uccidere l’azionariato dei Dipendenti in Francia? Nuovi piani di azionaiato per AXA e Vallourec. STEF è stato fra I vincitori del "Grand Prix 2013" dell’azionariato dei dipendenti.
Germania: Grünbeck è una delle più note società tedesche per l’azionariato dei Dipendenti in Germania. Il trattamento fiscale dei piani di Azionariato in Germania è decisamente discriminatorio, rispetto al risparmio pensionistico e agli altri Paesi europei.
India: Regime fiscal dei piani di Azionariato in India.
Slovenia: In cerca di nuove strade per lo sviluppo dell’azionariato dei Dipendenti in Slovenia. La legge del 2008 non ha funzionato.
Spagna: Il Ministero del Lavoro annuncia un maggior supporto pubblico per le nuove imprese participate dai Dipendenti. Il fallimento di  Fagor Electrodomésticos è la peggior situazione di crisi che il sistema cooperativistico di Mondragon si sia trovato ad affrontare.
UK: L’incentivazione fiscale per il piani di Azionariato dei Dipendenti sarà raddoppiata. Ottima notizia per milioni di azionisti dipendenti. I responsabili politici stanno sempre più identificando l’azionariato dei dipendenti come chiave per un modello di business sostenibile.
USA: La  Iowa Economic Development Authority avvia una serie di seminari formative sui piani di Azionariato dei Dipendenti. La spinta principale è stata la legislazione federale del 1974 con speciali incentivi fiscali per gli ESOPs, la forma giuridica adottata oggi dalla maggior parte delle imprese partecipate.
 
 
 
Per magggiori informazioni:
http://www.efesonline.org