Eurispes: Rapporto Italia 2014 - Economia Politica - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Eurispes: Rapporto Italia 2014

Secondo l'annuale rapporto sull'Italia, redatto da Eurispes, il 70% degli italiani ha suběto una perdita del proprio potere d'acquisto con la crisi. Gli italiani hanno modificato il proprio stile di vita tagliando le spese ritenute superflue ed utilizzando Internet per effettuare gli acquisti.
 
 

EURISPES: la perdita del potere d'acquisto e' una realta' per 7 italiani su 10. 

Il 69,9% degli italiani ha constatato, nel corso dell'ultimo anno, una perdita del proprio potere di acquisto (24,1% "molto" e il 45,8% "abbastanza"). Il 25,1% ha riscontrato invece una riduzione minima della capacita' di fare acquisti attraverso le proprie entrate. Solo il 4,5% non ha dovuto affatto affrontare questo problema. 

E' quanto emerge dal Rapporto Italia 2014 dell'Eurispes. 

Se l'84,3% riduce le risorse destinate ai regali, l'81% taglia le spese per i pasti fuori casa e il 75,3% privilegia l'acquisto di prodotti di abbigliamento presso punti vendita piu' economici come grandi magazzini, mercatini, outlet. L'82,9% aspetta i saldi per acquistare. Per quanto riguarda l'acquisto di generi alimentari, si cambia marca di un prodotto se piu' conveniente (75,9%) o ci si rivolge ai discount (58%). Nei casi di recessione, si riducono naturalmente le spese superflue come quelle per il tempo libero (76,8%), i viaggi e le vacanze (72,3%) e l'estetista/parrucchiere (77,8%). In molti (71,6%) tagliano anche le spese per articoli tecnologici. Se gli italiani preferiscono ridurre il superfluo sono pero' restii a fare ricorso al mercato dell'usato (25,9%).

Per risparmiare, il 44% effettua acquisti online o utilizza i mezzi pubblici (40,9%) riducendo le spese dell'auto e in particolare quelle della benzina. 

Nel rivedere il proprio stile di vita, gli italiani dichiarano di aver limitato le uscite fuori casa (78,5%) e di andare piu' spesso a pranzo/cena dai propri genitori (41%). Abitudine diffusa anche quella di portarsi al lavoro il pranzo da casa (42,7%). E la casa sta tornando ad essere un luogo di ritrovo, dove ci si riunisce per una cena con gli amici, al posto della pizzeria o del ristorante (66,8%), o semplicemente per guardare un film in dvd/in streaming, piuttosto che andare al cinema (66,6%).

Se costretti a ridurre le spese, gli italiani non rinuncerebbero ai prodotti alimentari di qualita' (37,2%), agli spostamenti in macchina e in moto (12,6%) e agli abiti di marca (10,1%). Le difficolta' del paese sono evidenziate anche dalla diffusione dei pagamenti rateizzati nel tempo a cui, negli ultimi dodici mesi, ha fatto ricorso il 29% degli intervistati per effettuare acquisti. Gli italiani utilizzano il pagamento rateizzato per beni considerati "durevoli": elettrodomestici (37%), automobili (36,4%), computer e telefonini(22,7%), arredamento (23,5%) e non per lussi o beni deperibili.

Per maggior informazioni:

www.eurispes.it 
 

RAPPORTO EURISPES ITALIA 2014 - SINTESI STAMPA

SINTESE RAPPORTO EURISPES 2014