Bollettino Banca d'Italia - Primo Trimestre 2014 - Outlook trimestrale - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Bollettino Banca d'Italia - Primo Trimestre 2014

La Banca d'Italia ha pubblicato il periodico studio trimestrale sulla situazione finanziaria italiana 
Mercato del lavoro in difficoltà, inflazione più bassa del previsto e Unione Bancaria, i principali argomenti trattati.

 
 
 
BREVE SINTESI DELLO STUDIO
 
Condizioni sul mercato del lavoro tuttora difficili.
Nonostante qualche miglioramento, le condizioni sul mercato del lavoro rimangono difficili. La flessione dell'occupazione si è lievemente attenuata nella seconda metà del 2013 e le ore lavorate per addetto sono aumentate nell'industria, ma il tasso di disoccupazione ha raggiunto in febbraio il 13 per cento. Qualora la ripresa proseguisse al ritmo moderato attualmente delineato dalla maggior parte dei previsori, il numero di occupati tornerebbe a crescere solo gradualmente, non prima della fine dell'anno.
 
Linflazione è più bassa del previsto.
In un quadro di crescita ancora moderata e diseguale, l'inflazione nell'area dell'euro si conferma sostanzialmente inferiore alle previsioni recentemente elaborate. In marzo è diminuita allo 0,5 per cento, riflettendo sia le componenti di fondo sia quelle più volatili; nelle proiezioni dell'Eurosistema lo scostamento dalla definizione di stabilità dei prezzi potrebbe protrarsi fino al 2016, rendendo più difficoltoso il riassorbimento degli squilibri e dell'indebitamento nei paesi dell'area. Il Consiglio direttivo della BCE è determinato a ricorrere anche a strumenti non convenzionali, come l'acquisto di titoli sul mercato, per contrastare i rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione.
 
Aprovato il meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie.
E'n corso l'esercizio di valutazione complessiva delle maggiori banche dell'area dell'euro condotto dalla BCE assieme alle autorità di vigilanza nazionali. L'accordo sul meccanismo unico di risoluzione approvato dal Parlamento europeo consente di procedere verso l'Unione bancaria, uniformando oltre alle responsabilità di supervisione anche quelle di risoluzione delle crisi. Restano ora da definire rapidamente gli aspetti operativi di tale meccanismo.
 
Per ulteriori informazioni:
http://www.bancaditalia.it

 

BOLLETTINO BANCA D'ITALIA APRILE 2014