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Politica economica
03/12/2018

Rapporto Digital Italy 2018

Presentato a Roma il rapporto “DIGITAL ITALY 2018: Costruire una Nazione Digitale” redatto da "The Innovation Group". Dal grande Reset alla grande Sfida: lo studio fotografa la situazione dell’innovazione italiana in tutte le sue componenti e offre stimoli alla messa in atto di azioni concrete e alla valorizzazione delle eccellenze.
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Nel corso della giornata di apertura di DIGITAL ITALY SUMMIT 2018, svoltasi presso il Campidoglio in Roma,  Roberto Masiero, Presidente di The Innovation Group (TIG), ha presentato il Rapporto annuale DIGITAL ITALY 2018: Costruire una Nazione Digitale, edito da Maggioli Editore, realizzato per studiare le possibili direttrici dell’innovazione per il Paese, valorizzando l’importanza del digitale in questo processo. 

Ne emerge che l’anno che sta concludendosi ha registrato una specie di “tempesta perfetta”: le profonde trasformazioni economiche e sociali indotte dal digitale si sono inserite infatti in un quadro dominato a livello internazionale da una flessione della crescita particolarmente sensibile nel nostro Paese, che ha vissuto in parallelo una radicale discontinuità di Governo.

E’ possibile senz’altro definire il 2018 come “l’anno del grande reset”. Diversi fattori di discontinuità convergono infatti a determinare cambiamenti profondi, talora drammatici, che si concentrano in questo ristretto lasso temporale:
fattori tecnologici, economici e politici.

  • L’economia dei dati diventa “reale”: l’economia dei dati, delle piattaforme e l’Intelligenza Artificiale vengono ad assumere rapidamente un ruolo chiave nella trasformazione dei modelli di business delle imprese e nella nascita di nuovi Ecosistemi.
  • Molti episodi, in primis Il caso Cambridge Analytic, hanno tuttavia mostrato in tutta la sua evidenza la precarietà di questo nuovo mondo finora privo di regole chiare e condivise.  Il GDPR ha cominciato a mettere ordine in questa specie di Far West dei dati e a proporsi come la baseline della regolamentazione a difesa della privacy non solo in Europa ma sui mercati internazionali, imponendo però un salto qualitativo nei sistemi di controllo della Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni.
  • Frammentazione nel mondo delle imprese e discontinuità nel mercato del lavoro: Gli ultimi dati Istat evidenziano da una parte il recupero dei livelli di occupazione – salvo una battuta d’arresto nell’ultimo trimestre - ma dall’altra una profonda trasformazione del lavoro, in cui si diffondono sempre più forme di lavoro flessibile e/o precario, mentre il digitale tende a dissolvere la distinzione fra molte forme di lavoro manuale e di lavoro intellettuale.

IT, DIGITALE E INNOVAZIONE, A CHE PUNTO SONO LE AZIENDE ITALIANE?

Nel corso del Summit sono stati inoltre presentati i risultati della survey “IT, DIGITALE E INNOVAZIONE” realizzata da TIG per comprendere lo stato e le tendenze dell’ICT e del digitale intervistando i manager di 113 aziende attive sul territorio italiano. Come ogni anno TIG si propone infatti di monitorare l’avanzamento nell’adozione delle principali tecnologie digitali, Cloud, Big Data e Analytics, Blockchain, Machine Learning, IA e tecnologie innovative per lo sviluppo software. Il campione è composto principalmente da grandi aziende (imprese con più di 250 dipendenti), che coprono il 68% del campione, il restante 32% appartiene ad aziende di piccole (8%) e medie (24%) dimensioni.


Per quanto riguarda i settori di appartenenza, le percentuali più rilevanti appartengono al settore dei servizi (36%) e dell’industria (20%); il 18% appartiene invece al settore pubblico (amministrazioni centrali, locali e sanità), il 12% al settore finanziario (banche ed assicurazioni) e l’8% alla distribuzione.

Obiettivo della survey è analizzare i principali trend coinvolti nei processi di trasformazione digitale delle imprese, lo stato di diffusione e l’effettiva rilevanza dei temi spesso collegati al più generale concetto di Digital Transformation. In particolare, testando e approfondendo tre delle tematiche più spesso associate al tema della trasformazione digitale:
Data Innovation, ossia l’utilizzo di tecnologie e strumenti avanzati di gestione e analisi dei dati per abilitare la migliore comprensione delle informazioni e la creazione di nuovi prodotti e servizi data-driven; Software Innovation, ossia l’adozione di nuovi strumenti e metodologie con l’obiettivo di adeguare l’attività di sviluppo alle nuove esigenze dell’IT, delle LoB e dei clienti nella fruizione di applicazioni; e Cloud Computing e infrastruttura, ossia l’evoluzione
delle architetture e delle applicazioni IT verso modelli più flessibili e dinamici, in grado di valorizzare al meglio il potenziale del digitale in azienda.


Nel complesso dell’analisi appare una fotografia dell’approccio e degli strumenti «tradizionali» utilizzati dalle funzioni IT; in alcuni ambiti cresce l’attenzione verso nuovi modelli di gestione e accesso alle risorse informatiche, ma queste restano relegate ancora ad ambiti non core.

The Innovation Group (TIG) è una società di advisory e di ricerca indipendente, specializzata in attività di supporto alle aziende e alle organizzazioni per lo sviluppo dei processi di innovazione attraverso l’utilizzo delle tecnologie ICT e digitali. 
Si rivolge ad aziende ed organizzazioni che vogliono concretamente sviluppare strategie di crescita attraverso iniziative e progetti di innovazione del business, del go- to- market, della produzione e gestione integrata della conoscenza dell’azienda e dell’organizzazione attraverso le tecnologie digitali.
 
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