Secondo il famoso e nel contempo curioso "indice alternativo" basato sul valore del Big MAC nel mondo, l'Euro risulterebbe sopravvalutato rispetto al potere reale di acquisto nei confronti del dollaro.
Infatti, in base alle recenti rilevazioni dell'Economist (dicembre 2005) per acquistare l'hamburgher nel continente europeo sono necessari mediamente 3.51 dollari, contro i 3.15 dollari necessari in media negli Stati Uniti.
E' da rilevare come sia negli USA che in Europa il prezzo del Mac vari di stato in stato. Ad esempio a New York sono necessari più di 4 dollari contro i 3 della Florida. Stesso discorso per l'Europa dove si spendono fino a 4.49 dollari in Danimarca.
Il BIG MAC Index stilato da The Economist è basato sulla teoria della parità di potere d’acquisto (PPA): la logica è che con lo stesso valore espresso in dollari si dovrebbe poter comprare la stessa quantità di beni in tutti i paesi. Così, a lungo termine, il tasso di cambio fra due paesi dovrebbe muoversi verso il tasso che livella i prezzi di un paniere identico di merci e servizi in ogni paese. Il nostro "paniere" in questione è il BIG MAC il panino di Mc Donald's, prodotto in circa 120 paesi.
La scelta del Big Mac quale "bene di consumo di riferimento" è dovuta al livello di standardizzazione di tale “prodotto”. La Mc Donald's utilizza infatti per produrre il famoso hamburger gli stessi ingredienti e nella stessa quantità in tutto il mondo. IL PPA (Parité de Pouvoir d'Achat) basato sul BIG MAG è il tasso di cambio che indica lo stesso costo degli hamburger in America ed all'estero. Paragonando i tassi di cambio reali al PPA si rileva se una valuta è sotto o sopravvalutata.
In allegato, la stima dell'Economist relativamente alla sopravvalutazione dell'aerea Euro rispetto all'area Dollaro.
| big_mac_index.JPG |