FABI: Utili delle banche italiane nel 2023 - Mercato creditizio e finanziario - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


FABI: Utili delle banche italiane nel 2023

La Federazione Autonoma Bancari Italiani analizza l'evoluzione del sistema bancario italiano evidenziando i potenziali utili di settore a fine 2023: con 15,7 miliardi di profitti, i cinque gruppi bancari, nei primi nove mesi di quest’anno, hanno eguagliato il dato dell’intero sistema del 2019.



LE ANALISI DELLA FABI


L’aumento dei tassi d’interesse da parte della Bce spinge i risultati del settore bancario che, a fine anno, potrebbero risultare in crescita del 70% rispetto ai 25 miliardi del 2022. Si consolida il primato dei ricavi da prestiti (58%) rispetto alle commissioni (34%) e ad altre attività (8%). 

Con 15,7 miliardi di profitti, i cinque gruppi, nei primi nove mesi di quest’anno, hanno eguagliato il dato dell’intero sistema del 2019 e superato il 2018 (15,1 miliardi). Migliorano i requisiti del capitale primario: dal 14% al 17%. 

Segnali positivi per la liquidità del settore: copertura media al 128%, ben oltre il minimo regolamentare fissato al 100%. Con la tassa sugli extra-profitti a riserva, anticipate probabili decisioni della vigilanza

Il Segretario Generale della FABI Lando Maria Sileoni: «Le nostre previsioni confermano che il settore sta attraversando una fase straordinaria: questi risultati legittimano le nostre richieste economiche per il nuovo contratto nazionale, a cominciare dall’aumento medio mensile di 435 euro. La trattativa sembra essersi avviata su un percorso positivo»


Per maggiori informazioni:
www.fabi.it

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