Rapporto ADAPT sulla contrattazione collettiva in Italia - Regole e organizzazione del mercato del lavoro - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Rapporto ADAPT sulla contrattazione collettiva in Italia

Presentato da Adapt il decimo Rapporto sulla contrattazione collettiva in Italia che ha per oggetto la totalità dei rinnovi dei CCNL di categoria sottoscritti nel corso del 2023 dalle federazioni sindacali e l’analisi della contrattazione decentrata.



Decimo Rapporto sulla contrattazione collettiva in Italia - 2024
 
Il Rapporto, curato dal Professor Michele Tiraboschi, Coordinatore Scientifico di ADAPT, è il frutto del lavoro svolto dai ricercatori ADAPT, attraverso  analisi contingenti e longitudinali dei contenuti dei contratti collettivi nazionali e di secondo livello, raccolti e catalogati nella banca dati di Fare Contrattazione.

Il Rapporto evidenzia la persistente vivacità delle relazioni industriali in Italia e un impegno continuo verso la flessibilità lavorativa (a favore dei lavoratori e non solo dei datori di lavoro), la protezione dei salari e il benessere dei lavoratori. Al contempo emerge il permanere di alcune aree critiche, in tema di salari in alcuni settori, ma anche con riguardo a temi di frontiera come la partecipazione dei lavoratori, la riforma dei sistemi di classificazione e inquadramento e la professionalità dei lavoratori.

A livello nazionale, sono stati analizzati 44 rinnovi di Contratti collettivi siglati nel corso dell’anno da CGIL, CISL e UIL. Da evidenziare in particolare il rinnovo del CCNL dei Servizi Fiduciari e Vigilanza, uno dei contratti collettivi più dibattuti, e il CCNL Enti di formazione professionale, in attesa da anni. Altri settori coinvolti dai rinnovi sono agricoltura, chimica, edilizia, legno e arredamento.

Sul fronte della Contrattazione collettiva aziendale, nel 2023 sono stati analizzati 440 contratti, il numero più elevato da quando ADAPT ha iniziato la rilevazione. La maggior parte proviene dal settore del credito e delle assicurazioni, seguito dal settore metalmeccanico e delle telecomunicazioni. Del tutto non rappresentati invece, settori pur molto rilevanti per l’economia nazionale, come ad esempio il settore del turismo, della ristorazione, e dell’edilizia per i quali vige, di regola, una contrattazione di tipo territoriale. 

Il rapporto contiene anche quattro focus tematici: un'analisi empirica sugli importi delle retribuzioni contrattuali di 17 contratti collettivi di categoria, un'analisi approfondita del CCNL Servizi Fiduciari e Vigilanza, un approfondimento sulla partecipazione dei lavoratori e infine un affondo sul ruolo delle parti sociali nella prevenzione e tutela delle vittime di violenza di genere.

Per maggiori informazioni:
www.adapt.it

RAPPORTO ADAPT 2024 SU CONTRATTAZIONE COLLETTIVA