La mania digitale sta diffondendosi a macchia d'olio anche in Italia. Un trend che sembra inarrestabile e che spiega, anche, l'andamento positivo del mercato dei telefonini. Secondo l'Osservatorio Esprinet sulla tecnologia in Italia, che trimestralmente fornisce un quadro dei consumi monitorando l'andamento dei prezzi medi e delle qualità vendute sia nel segmento business sia in quello consumer. Il confronto tra quantità e prezzo nel primo trimestre 2004 è con lo stesso periodo dello scorso anno. La dimensione dei volumi movimentati da Esprinet, un miliardo e 300 milioni di ricavi nell'ultimo anno con una quota superiore al 20%, rende rappresentativi i dati.
Nel primo trimestre 2004 va forte il mercato delle macchine fotografiche digitali, che registra un incremento delle vendite del 40,48%, con prezzi in discesa del 23,3%, da 353 euro a 271. Nello stesso periodo forte l'aumento delle vendite dei monitor Lcd (+40,73%) a scapito di quelli Crt (-15,02%); le motivazioni risiedono contemporaneamente sia nell'effetto sostituzione che nella riduzione del prezzo medio dei monitor Lcd: -2,10% da 475 euro a 465. E' da segnalare un nuovo segmento di mercato, quello legato ai monitor Tv, che si è distinto con 1 milione di fatturato nei primi 3 mesi del 2004. In calo, con una percentuale del 5,30%, i prezzi di copiatrici analogiche o digitali (da 1411 euro a 1336), calcolatrici (da 53,75 a 50,78), scanner (da 155 euro a 145 euro) e software (da 119 a 109 euro) che nel primo trimestre del 2004 ha registrato un'esplosione delle quantità vendute, con un incremento pari al +62,7%.
La guerra dei prezzi nei pc ha fatto esplodere le vendite in tutti i segmenti, con il consolidamento della leadership dei notebook: in unità vendute il primo trimestre si è chiuso con un incremento del 44,11% e i prezzi in discesa del 11,91% da 1.748 euro a 1.540. Ancora maggiore la contrazione dei prezzi dei desktop, risultata pari al 21,07% (da 992 euro a 783), con un incremento delle quantità vendute del 27,93%. Il taglio ai prezzi ha contribuito alla rivitalizzazione anche del comparto dei server, il cui prezzo è diminuito del 10,67% (da 2833 euro a 2531) con quantità in crescita del 50,60%. Ancora meglio dei server ha fatto il segmento del networking, dove si sono riscontrati prezzi medi in calo del 19,88%, da 161 euro a 129, e quantità in crescita del 75,87%. Anche nel settore sicurezza si è registrato un incremento delle quantità vendute, pari al 139,22%, e prezzi in calo del 32,69%, da 828 a 557 euro. Nella telefonia fissa si sono registati cali dei prezzi del 23,69% (da 161 a 123) e un incremento delle quantità dell'87,86%.
