Rapporto ISAE 2008 - Indicatori economici - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Rapporto ISAE 2008

“Le previsioni per l’economia italiana”
Presentato a Roma il 17 luglio l'annuale Rapporto dell'Istituto di Studi e Analisi Economica, che conferma il trend in rallentamento indicato dai principali studi economici rilasciati nel corso dei mesi di Giugno e Luglio.
 
 
 
Alcuni dati in sintesi presentati nel Rapporto:

ECONOMIA ITALIANA

• Dopo il rimbalzo produttivo sperimentato all’inizio del 2008, la tendenza dell’economia italiana appare in indebolimento, seguendo, pur con qualche sfasatura temporale, l’evoluzione dei partner europei.

• In effetti, prescindendo dalle accentuate irregolarità che hanno caratterizzato il ciclo dell’Italia negli ultimi trimestri (caduta a fine 2007 e rialzo in avvio di quest’anno), la decelerazione della nostra economia ha preso avvio già nel corso del 2007 venendo guidata, sul fronte della domanda, dal peggioramento delle componenti interne di spesa e, sul lato dell’offerta, da un deterioramento alquanto rapido del settore industriale, la cui ripresa iniziata nel 2005 si sarebbe interrotta già tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007.
 
 
PREVISIONI MERCATO DEL LAVORO PER IL 2009
 
• Nelle previsioni ISAE il mercato del lavoro continua ad essere caratterizzato da una dinamica occupazionale positiva, pur se in rallentamento rispetto al 2007 per l’affievolimento dell’evoluzione dell’attività economica. L’input di lavoro crescerebbe a ritmi simili +0,5% tanto nel 2008 che nel 2009. Ciononostante, il tasso di disoccupazione, dopo dieci anni di continue diminuzioni, tornerebbe a salire nel 2008, portandosi al 6,3% (dal 6,1); il rialzo rifletterebbe una dinamica delle forze di lavoro superiore a quella occupazionale. La percentuale dei disoccupati potrebbe poi ridursi leggermente al 6,2% nel 2009.

• Sul fronte delle retribuzioni, i primi dati disponibili per il 2008 confermano i segnali di una significativa ripresa della dinamica salariale nella prima parte dell’anno, su cui incidono rinnovi contrattuali, una tantum e indennità di vacanza contrattuale. Secondo le nostre stime la crescita delle retribuzioni lorde per dipendente dovrebbe arrivare a toccare il 4,1% nella media del 2008, per poi attestarsi al 2,4% l’anno successivo.
 
 
In allegato la sintesi rilasciata per la Stampa.

PE_sintesi_stampa_rapporto_isae_2008.pdf