L’Europa della Finanza fa i conti con la crisi - Mercato creditizio e finanziario - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


L’Europa della Finanza fa i conti con la crisi

Forrester Financial Forum e IDC European IT Banking Forum, due importanti eventi che hanno permesso di fare il punto della situazione delle tecnologie nel settore bancario a livello europeo.
 
 
 
 di Pietro Gentile

Londra 6-7 Novembre 2008
Milano 12 Novembre 2008

Il mese di Novembre 2008 ha visto lo svolgimento di due importanti eventi che hanno permesso di fare il punto della situazione delle tecnologie nel settore bancario a livello europeo.

In un momento di crisi finanziaria e stagnazione dell’economia, si è svolta a Londra il 6 e 7 novembre 2008, l’annuale Forum Europeo di Forrester Research dedicato ai Servizi Finanziari ed all’impatto delle nuove tecnologie distributive sul settore banking nel suo complesso.

L’evento, dal grande respiro internazionale ha visto convergere nella capitale inglese più di 300 tra top manager commerciali e ICT dei principali istituti finanziari europei.

Nonostante il credit crunch ed il timore dei consumatori, l’atmosfera del meeting londinese è sembrata carica di nuove speranze per una ripresa dell’economia.

Lo stesso Capo Redattore dell’Economist, presente nella giornata di apertura della kermesse, ha sottolineato come proprio in momenti di grande crisi, siano nate nuove idee e nuove realtà economiche.

La fiducia nei confronti delle istituzioni finanziarie va ricostruita, da un lato attraverso un miglioramento del rapporto personale face-to-face con il cliente e dall’altro attraverso una maggiore trasparenza che può sicuramente essere fornita dai nuovi canali telematici grazie alla possibilità di comparare i prezzi e le offerte delle varie istituzioni.

Gli studi di marketing effettuati nei mesi scorsi comparando l’attuale crisi con quella del ’29 fanno intuire che nei prossimi anni il cliente sarà molto più attento ai rapporti con i propri simili, agli aspetti sociali e di network che danno maggiore “sicurezza” in tempi di incertezza economica

A tale motivi può forse essere attribuito il successo strepitoso dei Social Network (quali ad esempio Facebook o MySpace) in tutta Europa negli ultimi sei mesi.

Secondo Vanessa Niemeyer - Ph.D, Senior Analyst di Forrester Research,

“Le recenti Ricerche svolte da Forrester rivelano che -per esempio- in UK il numero di utenti del mondo delle banche che ricerca prodotti online ha superato il numero di persone che effettuano tale ricerca attraverso gli sportelli tradizionali.

Il fatto che Internet stia chiaramente guadagnando importanza diviene altrettanto ovvio quando si osservano le strategie online dei player bancari. Molte banche hanno già costruito siti web altamente efficaci nel supportare l’intero processo d’acquisto del cliente. Questi siti sono ideati con l’intenzione di indirizzare l’attenzione del cliente alle ultime campagne di prodotti offerte, fornendo un servizio e sofisticati strumenti di consulenza personalizzata a supporto delle sue esigenze.

Ma la crisi dei mercati ha avuto anche un altro effetto: ha deteriorato la fiducia dei consumatori –problema che il canale online non è in grado di gestire se considerato separatamente dagli altri canali distributivi.

Le nostre ricerche indicano che solo il 25% dei consumatori europei ritengono che le istituzioni finanziarie li stiano trattando correttamente, mentre il 38% degli europei intervistati sono convinti addirittura dell’opposto. Il mondo della finanza deve prendere misure per ricostruire rapidamente la fiducia persa.”

Pochi giorni dopo, il 12 novembre, ha avuto luogo a Milano la tredicesima edizione dello European ICT Banking Forum, l’annuale convegno europeo in cui IDC, la più importante società di Ricerca nel settore ICT al mondo, evidenzia le evoluzioni tecnologiche nel settore bancario avvenute nel corso dell’anno.

Crisi Finanziaria, Etica nelle Banche e soluzioni future, tra gli argomenti chiave dell'evento.

Il convegno, svoltosi presso il Palazzo della Borsa, ha rappresentato un importante momento di confronto tra analisti IDC, operatori leader del mondo dell´Information & Communication Technology, Chief Information Officer ed esperti del settore bancario, finanziario e assicurativo, offrendo ai partecipanti utili strumenti e conoscenze per comprendere il contesto attuale e mettere in atto strategie di cambiamento e sviluppo.

Rachel Hunt, European Research Manager di Financial Insights - IDC ha sottolineato l’importanza di investire nel settore IT per far fronte alla crisi attuale.

In un contesto così difficile” ha spiegato “è fondamentale il rapporto tra la banca e il cliente. Sono tre i fattori necessari per una relazione di fiducia: Relevance (importanza dei prodotti giusti, delle informazioni corrette e dei canali appropriati), Reliability (disponibilità, sicurezza e velocità di risposta) e Responsibility (prezzo equo, correttezza e trasparenza).”

Momento di fondamentale importanza, nel corso della giornata, è stato l’intervento di Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell’Innovazione Digitale e la successiva tavola rotonda. “Quella che sta colpendo tutto il mondo è una crisi di debito e non di liquidità” – ha commentato Giacomo Vaciago durante il suo intervento sulle cause e sugli effetti della crisi finanziaria – “Si tratta di una recessione globale, c’è uno shock comune che coinvolge per la prima volta tutti i paesi principali – USA, Europa, Asia e Paesi Emergenti. Ė quindi necessaria una collaborazione a livello mondiale per contrastare le conseguenze della recessione.”

A conclusione dei lavori, una tavola rotonda moderata dal giornalista de "La Voce dei Bancari", Pietro Gentile, si è focalizzata sul crescente interesse per la Responsabilità Sociale di Impresa (CSR) che ha portato a considerare una maggiore valenza etica nelle banche. Ne è una riprova, lo sviluppo del modello della Banca Etica, la sua recente diffusione e le nuove opportunità ancora da cogliere, alla luce dell’attuale crisi finanziaria.


Report Finale IDC European Banking Forum