Azionariato ai dipendenti e crisi economica - Europa - USA - Australia - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Azionariato ai dipendenti e crisi economica

La EFES nella sua Rassegna Stampa segnala 2.273 articoli nel mese Marzo 2009 (di cui 1.582 sulle stock options e 242 sulle coooperative). La selezione vede 100 articoli in 15 Paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Marocco, Polonia, Spagna, Svizzera, UK, USA.
 
 
 
 
 
Dibattiti politici di livello, soprattutto in Francia. Chi paga per la crisi? Gli Stati? I dipendenti? I dipendenti azionisti? Top managers? Che facciamo con le stock options? Le vietiamo? Le riserviamo a pochi? Stock options per tutti? Ri-prezziamo le stock options fuori mercato? Riscriviamo le remunerazioni con più azioni e meno opzioni? …
Di più: stiamo vivendo la fine del capitalismo azionario? La fine dell’azionariato dei dipendenti?
Austria: Nuovi piani azionari alla Voestalpine, ed Erste Group Bank.
Cina: Promozione di incentive basati sulle stock options.

Germania: "Kapital für alle" (capitale per tutti) !! IG Metall rivendica l’azionariato dei dipendenti per il salvataggio di OPEL. La nuova legge è ora in vigore. Su altri fronti il governo Merkel introduce una regolamentazione più forte per le remunerazioni dei vertici. "In der Krise boomt die Mitarbeiterbeteiligung" (la crisi esalta l’azionariato dei dipendenti).
Canada: Si moltiplicano le cooperative per la successione di impresa.
Francia: "Il faut encourager l'idée que les salariés puissent reprendre leur entreprise" (l’idea di far comprare ai dipendenti le imprese deve essere incoraggiata). I salvataggi attraverso cooperative si moltiplicano. Duro dibattito politico: chi paga per la crisi? Nuova legislazione d’urgenza sulle stock options e remunerazioni apicali. Dall’altro lato: nuovi piani di azionariato per Publicis, BNP Paribas. I piani sono aumentati nel 2008.
Italia: la CISL incoraggia l’azionariato dei dipendenti per fronteggiare la crisi.
Polonia: Nuove privatizzazioni attraverso l’azionariato dei dipendenti.
UK: Servono nuove regole per le retribuzioni dei top managers? Nel frattempo i direttori finanziari delle quotate al FTSE-100 hanno visto ampie perdite nel valore delle azioni detenute nelle proprie Società, ed una ulteriore significativa perdita nelle stock options e negli strumenti equity-linked. L’ex ministro Alan Milburn (Labour Party) rivendica l’accesso all’azionariato per una platea di dipendenti più ampia.
 
USA: Prima cattedra in azionariato dei dipendenti alla Rudgers University. Le stock options “sott’acqua” in corso di repricing in molte società. Gli ESOP continuano ad essere una buona idea per la previdenza ? di fronte al crollo dei mercati, in molti chiedono la riduzione della quota nelle azioni del datore di lavoro per I piani pensionistici. I dati dimostrano che sarebbe un grave errore.

 
 
La rassegna stampa è disponibile alla pagina:
http://www.efesonline.org/PRESS REVIEW/2009/March.htm