Newsletter EFES: lieto fine in Italia - Democrazia economica e partecipazione - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


Newsletter EFES: lieto fine in Italia

La Federazione Europea per l'Azionariato ai Dipendenti nella sua periodica Newsletter mette in evidenza il recepimento in Italia della Normativa Europea sull'azionariato diffuso.
 
 
 
 
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 22 gennaio il testo definitivo del Decreto Legislativo in recepimento della Direttiva Europea 2007/36/CE sui Diritti degli azionisti nelle Società quotate.

Il testo approvato mantiene nel nostro Ordinamento la distinzione fra attività di raccolta deleghe, operata dalle Associazioni di Piccoli Azionisti, e di sollecitazione, tenendo conto delle unanimi osservazioni delle Commissioni Parlamentari e del contributo della CONSOB, sollecitati dalla ferma presa di posizione del CONAPA.
Viene altresì mantenuta l’espressa previsione di agevolazioni statutarie all’espressione di voto da parte degli azionisti dipendenti.
 
 
Dalla Newsletter EFES
 

"Gli Stati Europei sono alle prese con il recepimento della Direttiva Mc Creevy sui diritti degli Azionisti. In un primo momento in Italia le Associazioni di Piccoli Azionisti erano state messe a rischio. Per fortuna il nuovo testo di Legge mantiene il loro ruolo.
 
Rassegna stampa EFES

Gennaio 2010 presenta  1.418 articoli in rassegna stampa, di cui 563 sulle stock options e 342 sulle cooperative di lavoro.
 
La nostra selezione è di 51 articoli in 16 stati: Australia, Canada, Cipro, Francia, Germania, India, Italia, Giamaica, Kenya, Paesi Bassi, Pakistan, Polonia, Spagna, Regno Unito, USA, Vietnam.
 
 
Australia: Nuovi richiami al Governo: rivisitare la tassazione per dirigenti e dipendenti sugli schemi di azionariato. Molto spazio di miglioramento con l’introduzione di migliori metodi di management come gli schemi di azionariato dei dipendenti e la partecipazione nell’assunzione di decisioni.
 
Canada: United Steelworkers notifica alla cartiera Tembec una proposta di acquisto da parte del Sindacato. Conflittualità sindacale nella Boisaco.

Cipro: Grandi organizzazioni nei servizi pubblici (elettricità e servizi portuali) operano come cooperative di lavoratori.

Francia: Interesse crescente sulle cooperative e la ripresa d’azienda da parte dei dipendenti. Growing interest about workers' co-operatives and employee buyouts. La Confederazione Francese di cooperative di lavoro ha lanciato un nuovo logo comune "lesScop".

 Germania: La nuova legislazione sull’azionariato dei dipendenti sembra aver fatto fiasco. Ancora discussioni sugli schemi di partecipazione per i dipendenti Opel.
 
India: Le stock options ai dipendenti sono tornate in auge.
 
Italia: Recepimento della Direttiva Mc Creevy sui diritti degli azionisti: in un primo momento in Italia le Associazioni di Piccoli Azionisti erano state messe a rischio. Per fortuna il nuovo testo di Legge mantiene il loro ruolo.
 
Giamaica: I vertici sindacali chiedono che Air Jamaica resti in mani nazionali attraverso un piano di azionariato dipendenti.
 
Pakistan: Mezzo milione di lavoratori usufruiranno dello schema Benazir Employee Stock Option nelle imprese statali. In questi schemi il 12 % delle azioni del Governo sono trasferite ai dipendenti in entità che comprendono 16 società quotate e 33 non quotate.
 
Spagna: Società possedute dai dipendenti: potrebbe essere una buona risposta alla crisi nella regione Castilla y León.

 
Regno Unito: Modelli di business cooperativo sono di nuovo sotto i riflettori; si cerca una modalità più sostenibile e funzionale per fare affari. Lanciato il primo Ospedale privato di tipo “John Lewis”: la clinica di Bath è la prima di una catena di 30 ospedali private ad essere strutturati come “partecipazione dei dipendenti” sulla falsariga della John Lewis partnership.
 
USA: Società cooperative forniscono un modello. Sull’altro versante i bonus ai dipendenti sopravvivono alla recessione. A Syracuse i dipendenti vogliono acquistare  una catena di negozi, fallita, con un piano di azionariato. In Oregon la Società Blue Heron Paper controllata dai dipendenti annuncia che si dovrà riorganizzare richiedendo il “Chapter 11” e che 50 dipendenti hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento.
 
Vietnam: L’importo detenuto dagli Azionisti dipendenti è già alto, ma crescerà dopo la quotazione di “VietNamNet Bridge”.  "
 

La rassegna stampa completa è disponibile alla pagina:

http://www.efesonline.org/PRESS%20REVIEW/2010/January.htm