MacroWikinomics - Intervista a Don Tapscott - Regole e organizzazione del mercato del lavoro - CSSPD - Centro Studi Sociali Pietro Desiderato


MacroWikinomics - Intervista a Don Tapscott

Come preannunciato nelle passate settimane, è in linea da oggi l'intervista al Guru mondiale del Web 2.0 Don Tapscott, autore del recente Best Seller MacroWikinomics.
 
 
 
 
Intervista a Don Tapscott, Guru mondiale del Web 2.0
di Pietro Gentile
 
L'ultimo libro di Don Tapscott, a seguito dei tre Best Seller planetari degli ultimi 6 anni, è uscito anche in Italia da qualche settimana.
 
Secondo l'autore, da noi intervistato a Milano alla fine del 2010 nel corso del World Business Forum, questo è "il libro della sua vita".
Infatti, in questo volume, dal titolo “MacroWikinomics” egli riassume tutti i concetti presenti nelle pubblicazioni precedenti estendendoli all'intero contesto economico mondiale e cercando di prevedere scenari relativi all'evoluzione del mondo del lavoro ancora nell’era del Web 2.0, oggi mai ipotizzati.
 
L'INTERVISTA

Ci può spiegare innanzi tutto cos’è la Wikinomics, termine che lei ha coniato 4 anni fa con il lancio del suo libro?
La Wikinomics è la teoria e la messa in pratica della nuova collaborazione di massa. Wiki si riferisce al software che da oggi la possibilità ad una enorme moltitudine di persone di aggiungere e modificare documenti su Internet ma è diventata una metafora per indicare la collaborazione che avviene su scala “astronomica” oggi nel nostro mondo grazie ad Internet.  Si può creare una enciclopedia collaborando assieme a milioni di persone che non si conoscono così come oggi vengono creati nuovi Software o Fondi Pensione.

Quali sono i contenuti che integrano nel suo nuovo libro il concetto di Wikinomics?
Il mio nuovo libro “MacroWikinomics”, evidenzia i passi avanti fatti negli ultimi 4 anni da quando ho ideato il concetto di Wikinomics. 
Infatti molti dei paradigmi descritti nel mio primo libro sull’argomento erano ancora teorici, vi erano già molti esempi relativi al crowdsourcing, ma negli ultimi 4 anni questo fenomeno è passato direttamente dalla teoria alla realizzazione pratica ed in molti più campi economici e sociali rispetto al qualche anno fa.
MacroWikinomics riguarda quindi molto più l’evoluzione della nostra civilizzazione: a causa di questo fenomeno che sta irrompendo come uno tsunami dovremo rivedere tutti i nostri paradigmi economici, i pilastri su cui si basa la nostra economia.
Dovremo ricostruire tutte le istituzioni della società attorno a questo nuovo modello: i sistemi di governo, il sistema scolastico ed universitario, il sistema dei trasporti, i modelli energetici, l’informazione. E’ una vera e propria rivoluzione che ci porterà dall’era industriale e dei servizi ad una nuova era di cui sappiamo ancora pochissimo.
 
A quali settori si può applicare la Wikinomics. Se abbiamo capito bene non si tratta solo più di Internet?
Oggi a differenza di cinque anni fa posso dire con certezza che la Wikinomics si può applicare a tutti i settori e non solo alla Ricerca e Sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il mercato dedicato ai giovani, alle nuove generazioni.  Possiamo vedere esempi in tutti i settori economici senza distinzioni Possiamo avere applicazioni della Wikinomics in tutti i settori, Finanza, Assicurazioni, Media, penso a Google ed altri Conglomerati Digitali che hanno già reso le loro organizzazioni compatibili con il Web 2.0 ma è un fenomeno che andrà a diffondersi in ogni area economica.

Pensando al termine “Wiki” oggi si pensa a Wikipedia e Wikileaks che rispondono ai parametri da lei individuati nella Wikinomics: stanno letteralmente mettendo in discussione i nostri modelli informativi ma anche le istituzioni. Non c’è il rischio che tutto venga travolto?
L’analisi da me fatta nel libro si sofferma maggiormente sugli aspetti economici di questa grande rivoluzione. Non credo che le Corporation spariranno in futuro a causa di questa nuova situazione, perché comunque il costo della collaborazione non sarà mai pari a zero. Le posso però dire che , nei prossimi 20 anni assisteremo a grandissimi cambiamenti nel mondo del lavoro che non sono stati osservati probabilmente negli ultimi 50 anni. Il tasso di “mortalità” e trasformazione delle aziende aumenterà rapidamente a favore di nuove realtà che stanno sorgendo in questo periodo e le posso assicurare che a livello mondiale la classifica di Fortune 500 fra venti anni sarà ben diversa dall’attuale.
 
La distribuzione del reddito con la Wikinomics sembra ancora molto impari. Per quale motivo?
In effetti viviamo ancora in un periodo in cui la distribuzione della ricchezza creata con la Wikinomics è “inappropriata” ma io vedo questo ancora come un momento di transizione ed il mercato a mio avviso renderà più equilibrato tali situazioni.
 
Per maggiori informazioni:
http://en.wikipedia.org/wiki/Don_Tapscott
http://www.macrowikinomics.com/