Quale posto occupano, nelle scelte dei risparmiatori, le intuizioni o le convinzioni di finanza etica? Tale questione sarà al centro del Convegno organizzato da Assonova presso l'Università di Modena e Reggio Emilia il prossimo 18 maggio.
LUOGO
Università di Modena e Reggio Emilia
Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia –
Via Allegri, 9 - Aula 1, piano terra.
DATA
18 maggio 2009
dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Quale posto occupano, nelle scelte dei risparmiatori, le intuizioni o le convinzioni di finanza etica? Noi siamo abituati, ad esempio, a sentire dire che investire nell’ambiente “conviene”. Questo messaggio, giunge agli investitori nel momento delle loro decisioni?
Assonova propone questo tema nel Convegno “ Una cultura del risparmio per scelte socialmente responsabili” .
Al Convegno, organizzato insieme a Pictet Consulenza con la collaborazione di SGR Etica e Fondi On-Line, verrà presentata l’indagine svolta sui promotori finanziari da NMG Consulting.
Esiste una cultura che orienta a scelte socialmente responsabili ?
Gran parte di noi proverebbe disagio ad ammettere di aver realizzato guadagni investendo nel commercio di armi. E’ importante allora avere la consapevolezza della destinazione degli investimenti o è sufficiente possederne una consapevolezza di natura per così dire “tecnica”? E il promotore finanziario non dovrebbe indirizzare verso una finanza che vada oltre il varco che esiste tra l’investitore e cittadino? Il realismo di certe domande diventa tanto più spiegabile quanto più ci si riferisce alla clientela retail e se le questioni che i professionisti del risparmio abitualmente affrontano con i clienti sono magari altre, direi che già da solo, questo tema offre notevoli spunti di discussione.
Il dibattito sulla cultura finanziaria delle famiglie italiane viene puntualmente ripreso anche in sedi istituzionale. A luglio del 2008, il tavolo di lavoro sui fondi di investimento coordinato dalla Banca d’Italia sottolineava quanto l’allocazione della ricchezza delle famiglie riflettesse una evidente impreparazione in materia di investimenti finanziari. Nell’occasione, la Banca d’Italia invitava chi offre consulenza e i promotori finanziari, canali capillari in cui scorre appunto cultura finanziaria, a proseguire nella loro divulgazione. Chissà per quanti di noi questo viene visto come un sogno! Ma davvero un risparmio consapevole, che sa dove andare, è solo frutto di cultura finanziaria?
L’evento di Bologna è la seconda occasione di confronto su un tema “sensibile” che si svilupperà nei prossimi convegni programmati a Verona e a Bari e che si arricchirà quindi di nuovi contenuti.
L’intento di Assonova è di contribuire alla formazione dei promotori finanziari sollecitando interesse verso quelle scelte, offerte dalla gestione collettiva degli investimenti, che possono contribuire a salvaguardare il futuro dell’ambiente e a finanziare la ricerca in settori che hanno un forte impatto sulle generazioni future. Ai promotori finanziari che hanno partecipato al convegno, viene consegnato l’ attestato di partecipazione.
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