A Davos (CH) dal 26 al 30 gennaio 2011 la quarantunesima edizione dell'annuale Forum Economico Mondiale, momento di incontro tra i Grandi del Pianeta per definire le linee strategico socio-economiche dei prossimi decenni.
DAVOS 2011: "Regole condivise per una nuova realtà".
E' questo l'argomento su cui si confronteranno oltre 2500 leader fra politici, economisti, banchieri, rappresentanti delle istituzioni economiche e finanziarie e top manager, provenienti da oltre 100 paesi che parteciperanno al tradizionale appuntamento di Davos, in Svizzera.
"Lo spostamento del potere politico ed economico da Ovest a Est e da Nord a Sud, così come la velocità dell'innovazione tecnologica, hanno creato una realtà completamente nuova" spiega Klaus Scwwab, fondatore e presidente WEF. "Il sistema globale e i modelli decisionali non possono far fronte ancora a lungo alla velocità e alla complessità di tutti questi cambiamenti. Quest'anno a Davos, invece che considerare solamente le conseguenze della recente crisi, ci concentreremo nella definizione della nuova realtà e discuteremo quali norme condivise sono necessarie per rendere possibile la cooperazione globale in questa nuova era".
I temi di fondo, intorno ai quali si svilupperà il dibattito, sono quattro: le risposte alla nuova realtà, le previsioni economiche e la definizione di politiche per una crescita inclusiva, il supporto all'agenda del G20, la creazione di un "Risk Response Network", ovvero un meccanismo che consenta ai leader pubblici e privati di riconoscere i rischi sistemici e di mitigarli prima di arrivare al punto di crisi. Una piattaforma pensata per capire, gestire e rispondere meglio alla complessità dei rischi globali, che verrà presentata durante il forum.
Presenti 35 fra capi di Stato e di Governo, fra cui il presidente messicano Felipe Calderon, il primo ministro britannico David Cameron, il cancelliere tedesco Angela Markel, il presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, il presidente francese Nicolas Sarkozy, quello indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, il presidente del Sud Africa Jacob G. Zuma. Saranno rappresentati 19 Governi del G20 con la presenza di ministri o istituzioni più alte. A questi si aggiungono i banchieri, i rappresentanti delle istituzioni internazionali e della società civile.
Il Forum sarà ritrasmesso in diretta su YouTube ed i commenti postati live su Twitter.
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