Secondo l'ISTAT il tasso di occupazione in Italia č pari al 57%, mantenendosi su tale livello dal maggio 2011. A causa della riduzione delle persone in cerca di occupazione, il tasso di disoccupazione sale al 9,2% con un tasso giovanile che si porta al 31,1%.
A gennaio 2012 il numero di occupati registra una variazione dello 0,1% (+18 mila unitā) rispetto a dicembre 2011. Il risultato positivo interessa sia la componente maschile sia quella femminile. Nel confronto con l'anno precedente l'occupazione segnala una variazione pari allo 0,2% (+40 mila unitā).
Il tasso di occupazione č pari al 57,0%, in aumento nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.312 mila, aumenta del 2,8% rispetto a dicembre (64 mila unitā). Su base annua si registra una crescita del 14,1% (286 mila unitā). L'allargamento dell'area della disoccupazione riguarda sia gli uomini sia le donne.
Il tasso di disoccupazione si attesta al 9,2%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di un punto rispetto all'anno precedente.
Il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero l'incidenza dei 15-24enni disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, č pari al 31,1%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2011.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-63 mila unitā) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivitā si posiziona al 37,3%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.
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