Centro Studi Sociali
Pietro Desiderato

Presentazione
Pietro Desiderato
Finalità
Statuto
Comitato Scientifico
Contatti

Eventi e iniziative
Corporate Social Responsability
Integrazione e diversabilitą
Mercato del lavoro
Nuove tecnologie
Politica economica
Relazioni industriali
Risorse umane
Salute e sicurezza sul lavoro
Sistema creditizio e assicurativo
Sistema fiscale
Sistema previdenziale
Sistema sanitario
Volontariato e nonprofit
Welfare
Rassegna Stampa Estera
30/11/2012

ISTAT: nuovo record storico della disoccupazione

Secondo l'ISTAT Il tasso di disoccupazione in Italia si attesta al 11,1%, quale nuovo massimo dall'inizio della serie storica del 2004.  Il numero dei disoccupati in ottobre, aumenta del 28,9% rispetto all'anno precedente raggiungendo i 2,87 milioni, record assoluto dal 1992. Peggiora ulteriormente il dato della disoccupazione giovanile.
  
 
Il numero dei disoccupati, pari a 2 milioni 870 mila, aumenta del 3,3% rispetto a settembre (+93 mila unita'). Su base annua si registra una crescita del 28,9% (+644 mila unita').
La crescita della disoccupazione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile.
Il tasso di  disoccupazione giovanile e' salito a ottobre al 36,5%, 0,6  punti in piu'  rispetto a settembre (35,9%) e 5,8 su anno. Lo  comunica Istat, aggiungendo che tra i 15-24enni le persone  in cerca di lavoro sono 639 mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in questa fascia d'eta'. 
 
Tasso occupazione fermo a 56,9%; tasso inattivita' cala a 36%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 nov - A ottobre il tasso di occupazione e' pari al 56,9%, in aumento  di 0,1 punti percentuali su base congiunturale, invariato su  anno.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni  diminuisce dello 0,7% rispetto al mese precedente (-95 mila  unita') e il tasso si attesta al 36%, in diminuzione di 0,2  punti percentuali in termini congiunturali e di 1,5 punti su  base annua.
A ottobre l'occupazione maschile e' sostanzialmente stabile  in termini congiunturali mentre diminuisce su base annua  (-1,4%).
L'occupazione femminile cala dello 0,1% su  settembre, ma aumenta dell'1,5% in 12 mesi. Il tasso di  occupazione maschile e' pari al 66,5% (+0,1 punti percentuali  su mese e -0,7 su anno); quello femminile, pari al 47,5%, e'  stabile in termini congiunturali e aumenta di 0,8 punti su  anno. In termini congiunturali la disoccupazione aumenta del  2,5% per la componente maschile e del 4,4% per quella  femminile. Anche in termini tendenziali la crescita interessa sia gli uomini (+29,7%) sia le donne (+28,1%).
 
Il  tasso di disoccupazione maschile, pari al 10,4%, cresce di  0,2 punti rispetto a settembre e di 2,3 punti su anno;  quello femminile, pari al 12,1%, cresce di 0,5 punti su mese  e di 2,3 su anno. Il numero di inattivi diminuisce nel  confronto congiunturale per effetto della diminuzione sia  della componente maschile (-0,9%) sia di quella femminile  (-0,6%). Anche su base annua si osserva un calo sia tra gli  uomini (-3,6%) sia tra le donne (-4,4%).
 
Per maggiori informazioni:
 
 

Versione per stampa
CERCA NEL SITO
© 2004 Centro Studi Sociali Pietro Desiderato
Powered by Time&Mind