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Rassegna Stampa Estera
17/06/2014

ISTAT: rallenta ulteriormente l'inflazione in Italia

Nella periodica rilevazione dei prezzi al consumo, l'ISTAT conferma per il mese di maggio 2014 un livello medio di inflazione su base annua pari allo 0,5%  in calo di un decimo di punto percentuali rispetto allo 0,6% registrato per aprile.
 

 
 
Nel mese di maggio 2014, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,5% nei confronti di maggio 2013 (da +0,6% di aprile), confermando la stima preliminare.

Il lieve calo dell'inflazione è principalmente dovuto alla decelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e all'accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati.
Questa dinamica è in parte bilanciata dall'aumento su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (in flessione nei nove mesi precedenti).

Pertanto, l'"inflazione di fondo", al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,8% (dall'1,0% di aprile) e al netto dei soli beni energetici si porta allo 0,6% (da +0,9% del mese precedente).

La diminuzione mensile dell'indice generale è da ascrivere principalmente ai cali dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-1,7%) - su cui incidono fattori stagionali - e dei Servizi relativi alle comunicazioni (-1,1%).

L'inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%.

Rispetto a maggio 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,1% (era -0,2% ad aprile) e il
tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende allo 0,9% (da +1,4% del mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di sei decimi di punto percentuale rispetto ad aprile 2014.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono dello 0,1% in termini sia congiunturali sia tendenziali, con un rallentamento della crescita su base annua di quattro decimi di punto percentuale rispetto ad aprile (+0,5%).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di maggio 2013 (lo stesso valore registrato il mese precedente).

L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile e cresce dello 0,4% su base annua, in rallentamento di un decimo di punto percentuale rispetto ad aprile (+0,5%). Anche in questo caso, la stima preliminare è confermata.

L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dello 0,4% rispetto a maggio 2013.

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