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Rassegna Stampa Estera
14/11/2014

ISTAT: PIL negativo nel terzo Trimestre 2014

Secondo i dati preliminari sul Prodotto Interno Lordo rilasciati dall'ISTAT l'Italia è ancora in recessione con un PIL diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2013.




PIL: ISTAT STIMA -0,1% T/T IN III Trimestre (-0,4% A/A)

Nel terzo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% nei confronti del terzo trimestre del 2013.

Il calo congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura e dell'industria e di un aumento nei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte), parzialmente compensato da un apporto positivo della componente estera netta.

Il terzo trimestre del 2014 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al terzo trimestre del 2013.

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,2% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,9% negli Stati Uniti e del 3,0% nel Regno Unito.

La variazione acquisita per il 2014 è pari a -0,3%.

Crescita nella Zona Euro

Il Pil dell'Eurozona, secondo la prima lettura, e' salito dello 0,2% 
nel terzo trimestre dell'anno ed e' aumentato dello 0,8% su base tendenziale.

Lo ha reso noto l'ufficio di statistica dell'Unione Europea (Eurostat). Il consenso degli economisti si attestava a +0,1% a livello trimestrale e +0,7% su base annuale.

 
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