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Rassegna Stampa Estera
28/11/2014

ISTAT: nuovo massimo storico disoccupazione

L'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i periodici dati relativi alla disoccupazione in Italia: il numero di disoccupati pari a 3 milioni 410 mila, aumenta del 9,2% su base annua (+286.000). Il tasso di disoccupazione è pari al 13,2%, nuovo massimo storico di sempre. Disoccupazione giovanile al 43,3%.



DISOCCUPAZIONE IN ITALIA

Nel mese di ottobre 2014, il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 410 mila, aumenta del 2,7% rispetto al mese precedente (+90 mila) e del 9,2% su base annua (+286.000). 
Il tasso di disoccupazione e' pari al 13,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1 punto nei dodici mesi.

Nel terzo trimestre 2014 la crescita dei disoccupati interessa quanti hanno perso la precedente occupazione (+3,4%, pari a 51.000 unita' in piu' rispetto al terzo trimestre 2013) e soprattutto coloro che sono alla ricerca di prima occupazione (+17,6%, pari a 134.000 persone), in particolare i giovani 15-34enni. L'aumento della disoccupazione e' dovuto soltanto alle persone in cerca di lavoro da almeno 12 mesi, che nel terzo trimestre 2014 giungono a 1 milione 875 mila unita' (+15,9% pari a 257.000 unita'). 

L'incidenza della disoccupazione di lunga durata (dodici mesi o piu') sale al 62,3%, dal 56,9% del terzo trimestre 2013. 


OCCUPATI IN ITALIA

A ottobre 2014 gli occupati sono 22 milioni 374.000, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente pari a una perdita di 55.000 posti di lavoro e sostanzialmente stabili su base annua. 
Lo rileva l'Istat spiegando che il tasso di occupazione, pari al 55,6%, 
diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali mentre aumenta di 0,1 
punti rispetto a dodici mesi prima. 

Nel 3* trimestre 2014, il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni sale al 56,0% (+0,4 punti percentuali in confronto al 3* trimestre 2013), a seguito di un aumento nel Centro e nel Nord (+1,1 e +0,3 punti percentuali, rispettivamente) e della stabilita' nel
Mezzogiorno.  
Il tasso di occupazione degli uomini, pari al 65,4%, sale nel Nord e nel Centro a fronte della stabilita' nelle regioni meridionali; anche il tasso di occupazione femminile, pari al 46,7%, nel raffronto tendenziale aumenta nel Centro e nel Nord mentre rimane invariato nel Mezzogiorno.
Sempre nel 3* trimestre 2014, dopo 7 trimestri di calo, il numero di occupati torna a crescere su base annua (+0,5%, pari a 122.000 unita'). 
Al nuovo aumento dell'occupazione sia nel Nord (+0,4%, pari a 47.000 unita') sia nel Centro (+2,1%, pari a 98.000 occupati) si associa la  diminuinuzione del ritmo di caduta nel Mezzogiorno (-0,4%, pari a -23.000 unita'). La crescita dell'occupazione riguarda entrambe le componenti di genere, in particolar modo le donne (+0,9%, pari a 87.000 unita'). Alla sostanziale stabilita' dell'occupazione italiana (-6.000 unita') si contrappone la crescita di quella straniera (+128.000 unita'), sia maschile sia femminile (+67.000 e +62.000 unita', rispettivamente).



DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

A ottobre 2014, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, e' pari al 43,3%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,9 punti nel confronto tendenziale.
I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 708 mila. 
L'incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di eta' e' pari all'11,9%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,7 punti su base annua. 

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-32.000) e del 2,5% rispetto a dodici mesi prima (-365.000). Il tasso di inattivita' si attesta al 35,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.



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