A novembre 2014, l'inflazione diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,2% nei confronti di novembre 2013 (era +0,1% a ottobre).
La lieve accelerazione dell'inflazione deriva soprattutto dalla ripresa su base annua dei prezzi degli alimentari non lavorati (+0,8%, da -0,2% di ottobre) e, in minor misura, di altre tipologie di prodotti.
Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" resta stabile a +0,5%; mentre al netto dei soli beni energetici, sale a +0,6%, da +0,4% di ottobre.
Si amplia il differenziale inflazionistico
tra servizi e beni di tre decimi di punto percentuale.
Il calo mensile dell'indice generale e' da ascrivere principalmente alla diminuzione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-2,3%) e ai ribassi - in parte condizionati da fattori stagionali - dei Servizi relativi ai trasporti (-1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%); a contenere il calo, invece, sono i rialzi congiunturali dei prezzi di Vegetali freschi (+8,0%), Frutta fresca (+2,4%) e Servizi relativi alle comunicazioni (+1,5%). L'inflazione acquisita per il 2014 scende allo 0,2% dallo 0,3% di ottobre.