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Rassegna Stampa Estera
05/01/2015

45° World Economic Forum di Davos

Si svolgerà a Davos (CH) dal  21 al 24 gennaio 2015, la quarantacinquesima  edizione dell'annuale Forum Economico Mondiale, momento di incontro tra i Grandi del Pianeta per definire le linee strategico socio-economiche dei prossimi decenni.
 
 
 
 
DAVOS 2015

Complessità, fragilità e incertezza sono i temi del Forum del 2015.

Sta terminando l'era di integrazione economica e di partenariato internazionale che ha avuto inizio nel 1989.  Ci troviamo di fronte a profonde trasformazioni politiche, economiche, sociali e, soprattutto, tecnologiche. Queste trasformazioni stanno alterando le nostre prospettive future, con la creazione di un conseguente "nuovo contesto globale".

I leader mondiali stanno cercando di rafforzare la loro consapevolezza in merito alla nuova situazione. La Riunione annuale del World Economic Forum  porterà a Davos i leader mondiali del Business, della Politica, le Organizzazioni Internazionali, il mondo accademico ed i rappresentanti della Società Civile  per un dialogo strategico che possa identificare le principali trasformazioni che stanno rimodellando il mondo.



Quattro temi chiave all'ordine del giorno per Davos 2015


Il mondo sta cambiando ad un ritmo frenetico.
Gli avvenimenti dell'anno scorso, sembra abbiano approfondito la faglia geopolitica che sta mettendo a repentaglio l'era di espansione economica, di integrazione e collaborazione che ha avuto inizio con la caduta del muro di Berlino nel 1989.


Il rapido cambiamento è una conseguenza della complessa interdipendenza del mondo di oggi, così come le profonde trasformazioni politiche, economiche, sociali e, soprattutto, tecnologiche. Questi cambiamenti sono tanto più inquietanti perché sono guidati da fattori che spesso non capiamo, e con conseguenze difficili da prevedere.

Il dialogo e lo scambio tra tutte le parti della società interessate è fondamentale per tracciare una rotta attraverso questo terreno complesso. 

A questo proposito, la riunione annuale del World Economic Forum offre una piattaforma senza precedenti. Nell'ambito del tema "Il nuovo contesto globale", verranno valutate le conseguenze, immediate e a lungo termine, delle tendenze critiche, tra cui crescenti tensioni geopolitiche, la normalizzazione prevista della politica monetaria, le ripercussioni economiche e sociali del cambiamento climatico senza sosta, la disoccupazione giovanile e le disparità di reddito.


I leader del Business ed i rappresentanti Politici, le organizzazioni internazionali, il mondo accademico, della società civile, della cultura e delle arti, esploreranno questi cambiamenti attraverso quattro percorsi tematici:

Crescita e Stabilità

La ripresa economica dopo la crisi finanziaria è stato principalmente il risultato di una politica monetaria espansiva. 
Mentre questo ha impedito alle economie di cadere a pezzi, le probabilità di formazione di bolle speculative sono presenti e potenzialmente destabilizzanti. 

I regolatori hanno individuato le giuste politiche per mitigare i rischi finanziari sistemici? 
Come possono i modelli di crescita economica diventare più dinamici, inclusivi e flessibili?

Crisi e la cooperazione

Le economie emergenti sono sempre più potenti e assertive, sia a livello regionale che a livello mondiale - lo scenario futuro più probabile a livello geopolitico è quello di un insieme di regioni mondiali interdipendenti, piuttosto che la formazione di una  egemonia uni o bipolare.

La leadership degli Stati Uniti è in una fase di indebolimento?
L'aumento della concorrenza geo-economica farà deragliare la crescita economica e l'integrazione? 
Come può un mondo di "globalismo decentrato" fornire i necessari livelli di cooperazione in settori quali la governance del clima, la sicurezza informatica e il commercio internazionale e gli investimenti?

Società e Sicurezza

L'instabilità sociale si verifica quando i sistemi politici non riescono ad adattarsi al cambiamento. La crescita delle disuguaglianze economiche ed il rafforzamento della polarizzazione sono un fattore di grave rischio. 
Le economie avanzate ed emergenti hanno bisogno di nuovi modelli per rispondere alle esigenze future senza indebolire ulteriormente la coesione sociale. 

Come possono la ricchezza eccessiva e la disuguaglianza di reddito stimolare la crescita e l'innovazione? 
Le istituzioni democratiche sono soggette ad una paralisi decisionale, ostacolando un'azione significativa nell'affrontare la crescente disuguaglianza e altre sfide sociali e ambientali? 
Di fronte all' incertezza, come le società possono evitare un circolo vizioso di sfiducia e disordini?

Innovazione e Industria

L'innovazione tecnologica sta trasformando settori e mercati come la sanità, i servizi finanziari, l'energia, la produzione e la vendita al dettaglio. 
Allo stesso tempo, le preoccupazioni per la crescita e la bassa produttività sono in aumento, e le grandi aziende devono affrontare la massimizzazione del guadagno a breve termine a scapito del lungo termine e con ridotta generazione di utilità sociale. 

Come possono le aziende crescere grazie all'economia della condivisione e "dell'internet delle cose",  piuttosto che esserne distrutte? 
Come le imprese devono rispondere alle minacce sistemiche ed emergenti?
I governi nazionali sono ancora in grado di regolare le multinazionali e chiedere loro conto dell'operato?
 
 
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