L'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i periodici dati relativi alle retribuzioni ed ai rinnovi contrattuali nei vari settori economici. Alla fine di febbraio 2015, la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 56,9% nel totale dell’economia.
Tra i contratti scaduti, quello dei Bancari.
CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI
Alla fine di febbraio la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 56,9% nel totale dell'economia e del 44,4% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 38,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 22,7 mesi per quelli del settore privato.
I contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 43,1% degli occupati dipendenti e corrispondono al 39,9% del monte retributivo osservato.
Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di febbraio non sono stati recepiti nuovi accordi.
Nel mese di febbraio l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie risulta invariato rispetto al mese precedente e aumenta dell'1% nei confronti di febbraio 2014.
Lo ha comunicato l'Istat spiegando che, complessivamente, nei primi due mesi del 2015 la retribuzione oraria media e' cresciuta dell'1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Quanto ai principali macrosettori, a febbraio, le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,5% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a febbraio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: telecomunicazioni (3,5%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,3%), energia e petroli e estrazioni minerali (3%).
Si registrano variazioni nulle nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Per maggiori informazioni: