Il "vantaggio digitale" nei servizi bancari.
L’evento organizzato da Innovation Group, giunto alla sua quinta edizione, è divenuto punto di riferimento per tutti gli operatori del settore bancario. Milano, 23 settembre 2015.
Il Banking Summit 2015 riunisce relatori di alto profilo e le figure più dinamiche e competenti nel mondo bancario e finanziario. Offre la possibilità di partecipare a tavole rotonde animate dagli esperti più influenti.
Affronta i topics più importanti e “most up-to-date” tramite i leader di mercato dell’industria ICT, il tutto con una buona dose di creatività, ispirazione e innovazione.
Il "vantaggio digitale" nei servizi bancari.
Il futuro del banking sta nel produrre e mantenere il "Vantaggio Digitale", potenzialmente senza limiti. Fare banking può non essere più sinonimo di Banca per molte categorie di clienti.
Le banche italiane devono espandere e accelerare i cantieri per la trasformazione e l’innovazione, del modo di fare banking e di essere banca con le tecnologie digitali. Contemporaneamente dovranno gestire un processo di ulteriore consolidamento almeno in Italia nel comparto delle banche medie e popolari.
La competizione delle altre banche e dei nuovi giocatori non bancari può diventare molto forte. Stringenti e costosi saranno i requisiti regolatori, veloce è l’evoluzione tecnologica legata in particolare alle tecnologie mobile, big data, social, cloud e IoT e A.I.
Tutto questo impone una maggiore velocità del processo di trasformazione.
Diversi fattori stanno convergendo nel creare le condizioni per accelerare il processo di trasformazione digitale delle banche in Italia e in Europa.
Il contesto attuale è caratterizzato da una congiuntura economica in miglioramento con segnali di ripresa consolidati, l’andamento non turbolento dei mercati finanziari e una politica monetaria espansiva.
Il processo di Unione Bancaria cambia il campo da gioco e il sistema competitivo per le principali banche italiane così come il prossimo Mercato Unico dei Capitali, la concorrenza dei potenziali nuovi entranti, siano esse banche digitali nazionali e straniere, i giocatori provenienti da altri settori e i nuovi competitor digitali OTT che possono essere potenziali disruptor dell’industria dei servizi finanziari.
Le sfide da affrontare sono molteplici e riguardano il recupero di profittabilità, la gestione del rischio imposta dal regolatore europeo, la sfide dei nuovi giocatori con la rivoluzione in atto in alcuni segmenti del servizi finanziari – dai pagamenti mobili all’ alternative finance – e in generale la nascita di nuovi ecosistemi digitali degli innovatori fintech.
Per maggiori informazioni: