Centro Studi Sociali
Pietro Desiderato

Presentazione
Pietro Desiderato
Finalità
Statuto
Comitato Scientifico
Contatti

Eventi e iniziative
Corporate Social Responsability
Integrazione e diversabilità
Mercato del lavoro
Nuove tecnologie
Politica economica
Relazioni industriali
Risorse umane
Salute e sicurezza sul lavoro
Sistema creditizio e assicurativo
Sistema fiscale
Sistema previdenziale
Sistema sanitario
Volontariato e nonprofit
Welfare
Rassegna Stampa Estera
24/03/2016

XXIX Salone Internazionale del Libro a Torino

Si svolgerà presso il Lingotto Fiere di Torino da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016, la 29° edizione della Fiera del Libro Torino. 
Motivo conduttore dell'edizione 2016:  "Visioni"  
 
 



IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO


ll 29° Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà a Lingotto Fiere da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016.
La presentazione si è tenuta a Torino al Centro Incontri della Regione Piemonte. 

La prima edizione guidata dalla Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Giovanna Milella si annuncia all’insegna di un deciso rinnovamento.

L'ingresso nella compagine del Salone di nuovi soggetti pubblici e privati di rilievo nazionale rappresenta un forte salto di qualità e un significativo cambiamento di passo.
La presenza del Ministero dell'Istruzione farà del Salone uno dei poli formativi più importanti nel sistema del Paese, capace di proiettarsi attraverso l’Università e la Ricerca in una dimensione del sapere di livello internazionale.

In particolare si lavora a breve, medio e lungo termine a:

1. Un'iniziativa Ted-Giovani, con un confronto serrato al Salone 2016 con i ministri dell’Istruzione Stefania Giannini e dei Beni Culturali Dario Franceschini.

2. L'alternanza Scuola Lavoro, introdotta dalle recenti innovazioni normative, per il quale il Salone offre laboratori ed esperienze formative.

3. L’avvio di una grande «enciclopedia digitale», che unisca gli Archivi del Salone del Libro, Teche Rai, Istituto Luce ecc.. per costruire una grande piattaforma digitale: una grande «Treccani del futuro» a disposizione delle nuove generazioni.

Il sostegno dei due più grandi gruppi bancari darà a questo programma forte impulso.
Intesa Sanpaolo da tempo contribuisce alle attività culturali del Salone: avere un rappresentante dell'istituto come socio nel Consiglio di Amministrazione renderà ancora più coeso e efficace il nostro lavoro. Così come la Compagnia di San Paolo sostiene da anni con grande convinzione il Bookstock Village. 

L’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte da parte sua garantisce un’iniziativa molto innovativa come Adotta uno scrittore che sta ripartendo proprio in questi giorni con 20 autori che entreranno nelle classi di tutto il Piemonte. E così la Fondazione Crt, che sostiene fra l’altro la diffusione all'estero, negli 81 Istituti Italiani di Cultura, degli eventi del Salone al Lingotto e del Salone 365. 

Lo stesso discorso vale per Unicredit, che ci interessa coinvolgere a pieno titolo, consapevoli di quale contributo di progettualità possa offrire un così importante soggetto privato.
Dunque una nuova compagine, che vede più alleati in una comune e sostenibile impresa di sviluppo culturale e sociale.

Per la prima volta nella sua storia, la manifestazione nazionale al Lingotto è rappresentata da un'opera creata appositamente per il Salone da uno dei maggiori artisti italiani.
È' un pittore e scultore, famoso in tutto il mondo, che esprime la sua arte anche attraverso il cinema e il teatro. Stiamo parlando di Mimmo Paladino, che ha creato un'immagine di grande forza espressiva per illustrare il tema scelto per la prossima edizione: Visioni.
Paladino è un artista profondamente legato al libro e alla letteratura e lo dimostra chiaramente con questo regalo che ha voluto fare al Salone 2016.


Le linee guida dell’edizione 2016


Sviluppo e innovazione nella continuità. È questa la linea che si vuol dare il Salone 2016, forte del sostegno che gli viene dai suoi veri protagonisti, gli editori e i visitatori.

I lusinghieri risultati dell’edizione 2015, consacrata dalla partecipazione del Presidente Sergio Mattarella e dall’apprezzamento della Germania, Paese ospite d’onore, da vendite sostenute che si sono spesso attestate su incrementi a due cifre, dall’affollamento delle centinaia di eventi del programma e da un’impressionante copertura mediatica, hanno confermato gli editori a partecipare all’edizione 2016 nello spirito della collaborazione più convinta e cordiale, quella stessa che si è rivelata indispensabile per la realizzazione di un’impresa così complessa.  


Visioni: lo sguardo lungo della progettualità, Leitmotiv del Salone 2016


Il tema conduttore del Salone internazionale del libro di Torino, atteso al Lingotto dal 12 al 6 maggio 2016, si intitola sinteticamente Visioni. 
Vuol dare ospitalità alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembravano impossibili, di lavorare nel futuro e per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica.

Al centro dell’edizione 2016 saranno dunque i visionari che, nei rispettivi rami di attività, si sono distinti per la lungimiranza del progetto, le capacità d’innovazione, l’originalità dei metodi operativi, ma anche la sapienza divulgativa e comunicativa: fisici, biologi, neuroscienziati, filosofi, artisti, architetti, economisti capaci di affrontare in modo creativo i temi cruciali della contemporaneità e di tradurre in pratica programmi mirati sul medio-lungo periodo. 
Fra i testimonial di questa concreta capacità visionaria, il fisico Roberto Cingolani, dal 2005 il brillante direttore dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, centro avanzato di robotica e nanotecnologie, che costituisce un’eccellenza internazionale come punta avanzata della ricerca in un settore strategico. L’Istituto Italiano di Tecnologia sarà presente al Salone con il suo grande robot androide iCub, con mostre e incontri in cui al centro del dibattito vi sarà sempre il libro, insostituibile veicolo di conservazione e condivisione delle idee. 
Ci sarà anche Giulio Tonelli, responsabile dell’esperimento che al Cern ha permesso di scoprire, con quello di Fabiola Gianotti, il bosone di Higgs, e che racconterà i prossimi capitoli dell’avventura della fisica.

Le letterature arabe ospiti al Lingotto

Al posto del Paese ospite d’onore, una nuova formula che offre un focus allargato e traversale su realtà culturali che superano le rigide divisioni degli Stati nazionali. A criteri puramente geopolitici subentrano più ampi criteri geoculturali. La letteratura come patria, come rifugio, come portatrice di diritti, come luogo deputato al dialogo, al confronto con l’altro. Non una semplice vetrina, ma un’occasione di scambio, un comune discorso in progress da opporre alle semplificazioni e ai pregiudizi.
 È il caso della letteratura e della cultura araba, che dal Marocco all’Iraq offre un quadro quanto mai mosso e variegato, che ci aiuta a capire l’anima profonda e segreta di Paesi che pur affacciandosi sul nostro stesso mare rimangono poco conosciuti. La letteratura è appunto in grado di fornire quel «più» di conoscenza di cui abbiamo bisogno, di supportare le ricerche storiche, le riflessioni politiche, persino l’agenda delle cose da fare. 
L’accelerazione che ha subito la storia nel Nord Africa e in Medio Oriente ha coinvolto anche noi, con un impatto la cui forza è stata sino ad oggi sottovalutata. Oggi persino il pubblico più avvertito fatica a decifrare la complessità di storie e civiltà di cui sino a ieri credevamo di poter fare a meno.


Per maggiori informazioni:
 

Versione per stampa
CERCA NEL SITO
© 2004 Centro Studi Sociali Pietro Desiderato
Powered by Time&Mind