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Rassegna Stampa Estera
17/03/2005

Cresce la spesa in IT Security in Italia

IDC  ha  presentato  a Milano il 17 marzo, nel corso della Security  Conference  2005, i  risultati  di  un'indagine  sullo stato del mercato della sicurezza IT in Italia, realizzata tra Febbraio e Marzo 2005.
Uno  dei  primi dati rilevati conferma che la spesa in sicurezza continua a crescere  a doppia cifra (l'incremento medio annuo previsto dal 2003 al 2007 è del 17%),  confermandosi  una delle poche eccezioni in un contesto generale di mercato IT tendenzialmente stagnante.

Tra gli speakers della conferenza Kevin Mitnick uno dei più grandi esperti mondiali di IT security e Raoul Chiesa il maggiore esperto italiano del settore, si sono confrontati sul futuro della sicurezza su Internet.

Nella  ricerca  condotta  da  IDC  si  colgono alcuni fondamentali segni di cambiamento  rispetto  al  passato. Un primo elemento riguarda le scelte di investimento delle aziende di medie e grandi dimensioni, non più ancorate a soluzioni  basic, come antivirus e firewall, ma proiettate verso aree a più elevato  valore  aggiunto, quali ad esempio l'autenticazione degli accessi, la crittografia e l'intrusion detection.

"La  crescita  significativa  di  questo  settore  è da correlare a diversi fattori,  tra  cui  la  crescente  apertura  dei  sistemi informativi delle aziende  italiane  ai  servizi  online  e  wireless  a  valore aggiunto, la maggiore integrazione dell'offerta di IT Security con aspetti organizzativi e  di  sicurezza  fisica,  quali la sorveglianza, l'ingresso nel mercato di operatori provenienti da settori contigui a quello della sicurezza in senso stretto  e  l'estensione  della  sicurezza  verso  l'area  dei servizi", ha dichiarato Roberto Mastropasqua, Direttore Ricerca, IDC Italia.

Un   secondo   fattore   di   novità  è  rappresentato  dalla  crescita  di consapevolezza  delle  aziende  nei confronti della necessità di garantirsi una  continuità  del business in caso di attacchi informatici o di errori e manomissioni  interne.  Dopo  la  difesa perimetrale, è proprio la business continuity  l'area  ove sono percepiti i maggiori problemi per la sicurezza IT dell'azienda.

Infine, un ultimo dato interessante è rappresentato dal crescente numero di aziende  che  hanno sviluppato un approccio strutturato alla gestione della sicurezza.  Ciò  si  evince  dal  sensibile  aumento  di  imprese che hanno attribuito la responsabilità della gestione della propria sicurezza IT a un manager dedicato, invece che inserire questa responsabilità all'interno dei compiti del direttore IT.


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