Centro Studi Sociali
Pietro Desiderato

Presentazione
Pietro Desiderato
Finalità
Statuto
Comitato Scientifico
Contatti

Eventi e iniziative
Corporate Social Responsability
Integrazione e diversabilità
Mercato del lavoro
Nuove tecnologie
Politica economica
Relazioni industriali
Risorse umane
Salute e sicurezza sul lavoro
Sistema creditizio e assicurativo
Sistema fiscale
Sistema previdenziale
Sistema sanitario
Volontariato e nonprofit
Welfare
Rassegna Stampa Estera
30/03/2007

Europa: firmata la dichiarazione di Berlino

La dichiarazione di Berlino adottata il 25 marzo ribadisce i valori condivisi, come il rispetto della persona, la tolleranza, la solidarietà e la parità di diritti. Sottolinea inoltre il ruolo del mercato comune e dell’euro come elementi che consentono all’Unione di stabilire legami economici e di rimanere competitiva nel contesto della globalizzazione.

“L'Unione europea ci consente di realizzare i nostri ideali comuni”, si legge nella dichiarazione di Berlino firmata dai leader riuniti nella capitale tedesca per il 50° anniversario del Trattato di Roma. La dichiarazione presenta una visione per l’UE, che ne riafferma i valori comuni e definisce le ambizioni per il futuro.

Il modello europeo “coniuga successo economico e responsabilità sociale” − sostiene la dichiarazione − e si oppone alle guerre e alle divisioni che hanno preceduto la costruzione europea attraverso la stabilità e la crescita economica di cui beneficiano oggi i suoi cittadini.

Il presidente della Commissione Barroso ha sottolineato i risultati conseguiti dall’Europa negli ultimi 50 anni: “Pace, libertà e prosperità sono conquiste che vanno ben oltre le speranze dei più ottimisti tra i padri fondatori dell’Europa.”

Ma non c’è spazio per l’autocompiacimento – l’Unione deve continuare ad evolvere in linea con i tempi, rinnovando costantemente la sua fisionomia politica. “Restare fermi significa arretrare”, ha dichiarato il cancelliere tedesco Angela Merkel.

But there is no room for complacency – the union needs to evolve with the times, with constant renewal of Europe's political shape. "To stand still is to fall back", said German chancellor Angela Merkel.

Sulla spinosa questione di una Costituzione per l'Europa, la dichiarazione è rimasta prudente: “[…] siamo uniti nell'obiettivo di dare all'Unione europea entro le elezioni del Parlamento europeo del 2009 una base comune rinnovata”, si legge nel documento.

“È unendo le nostre forze che noi europei siamo in grado di superare le grandi sfide che ci attendono e possiamo guardare con fiducia ai prossimi anniversari”, è stato il commento di Angela Merkel.
 


Versione per stampa
CERCA NEL SITO
© 2004 Centro Studi Sociali Pietro Desiderato
Powered by Time&Mind