La Camera ha approvato Disegno di Legge di delega al Governo con pene severe per chi non rispetta la sicurezza sul lavoro con il rischio della sospensione dell'attività:
obbligo nei bandi di gara di definire i costi per la sicurezza, che non può rientrare nei ribassi d'asta; elezione in tutti i luoghi di lavoro del "Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza"; obbligo per i lavoratori di esibire cartellini identificativi sui cantieri; 300 nuovi ispettori per combattere la piaga delle morti bianche e lo sfruttamento del lavoro nero. Questi i punti salienti della delega al governo per un testo unico per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Un testo che è stato definitivamente approvato dall'Aula della Camera e che è stato sollecitato più volte dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'obiettivo è quello di fermare la strage che si consuma ogni anno, se è vero che per l'Inail solo nel 2006 ci sono state 1.302 morti bianche e un totale di 927.998 infortuni.
Il provvedimento è composto da 11 articoli, tranne il primo, che riguarda le deleghe per il Governo.