David Natali presenta il suo volume
"Vincitori e perdenti. Come cambiano le pensioni in Italia e in Europa"
il Mulino (Bologna, 2007)
Ne discutono: Roberto Pedersini, Armando Tursi
partecipano: Maurizio Ferrera, Gloria Regonini
DATA
31 gennaio alle ore 11,45
LUOGO
Università degli Studi di Milano
Via passione 13
Dipartimento Studi Sociali e Politici
Aula Seminari (stanza 215 - II piano)
In alcuni paesi europei, tra cui l'Italia, la spesa pubblica pensionistica arriva a sfiorare il 15 % dell'intera ricchezza prodotta annualmente. Ciò basta a designare la previdenza come tassello fondamentale dei rapporti tra stato, mercato, società civile, famiglia e individuo. Ma, più direttamente, per ciascuno le pensioni sono una voce decisiva nel bilancio di un'intera vita di lavoro.
Le riforme previdenziali non producono mai risultati omogenei: c'è sempre qualcuno chiamato a sopportarne maggiormente i costi, mentre altri ne ricavano soprattutto vantaggi. Chi sono questi "contribuenti netti" e "beneficiari netti" delle riforme che stanno cambiando il volto dei sistemi pensionistici in Italia e in Europa? Quali categorie sociali si nascondono dietro le asettiche definizioni degli studiosi? Come districarsi nel ginepraio di pilastri e porzioni, importi forfettari e compensativi, prestazioni contributive e retributive, sistemi a ripartizione e a capitalizzazione, Tfr e super bonus?
Un libro per capire gli interessi in gioco e le mosse dei protagonisti, siano essi partiti, sindacati, gruppi di pressione; una guida per orientarsi nella selva oscura delle nuove pensioni.