Rischio radon e metodologia di rilevazione nel settore del Credito. Evento organizzato da AIPROS in collaborazione dell'ISPESL e della Università Cattolica del Sacro Cuore.
Roma, 4 marzo 2008.
DATA
4 marzo 2008
Dalle ore 09,00
Alle ore 13,00
LUOGO
Pontificia Università Urbaniana
Via Urbano VIII,16
Roma (Salita del Granicolo)
Il Radon è un gas nobile e radioattivo che si forma dal decadimento del radio, generato a sua volta dal decadimento dell'uranio. Il radon è un gas molto pesante e viene considerato estremamente pericoloso per la salute umana se inalato. L'isotopo più stabile, il 222Rn ha una vita media di 3,8 giorni e viene usato in radioterapia. Uno dei principali fattori di rischio del radon è legato al fatto che accumulandosi all'interno dei luoghi di lavoro e nelle abitazioni diventa una delle principali cause di tumore al polmone. Si stima che sia la causa di morte per oltre 20.000 persone nella sola Unione Europea ogni anno ed oltre 3.000 in Italia.
La vigente normativa impone l’obbligo per il datore di lavoro e relativamente ad attività lavorative in luoghi sotterranei o in aree ben individuate ( radon prone areas) di monitorare la presenza di gas radon, verificando che essa non superi il livello di azione fissato (500 Bq/m3).
Nel Settore del Credito, sono diverse le attività lavorative svolte in locali sotterranei (archivio, locali cassette di sicurezza, caveau custodia e/o trattamento valori ecc.) per cui problematiche ed esigenze di monitoraggio emergono in tutta evidenza.
In allegato:
AGENDA COMPLETA DELL’EVENTO