Presentato oggi a Milano dal Professor Mario Deaglio, co-autore della Pubblicazione, il decimo rapporto del Centro Einaudi sullo stato dell'economia italiana.
Che il sole sorga ad Oriente è cosa nota, ma oggi la metafora economica è sempre più forte.
E, come ha indicato il Professor Mario Deaglio - Docente di Economia Internazione presso l'Università degli Studi di Torino- la metafora potrebbe continuare concludendo con il conseguente tramonto ad Occidente o meglio dell'Occidente.
E' un quadro a tinte fosche che dipinge la triste situazione dell'economia italiana ed europea.
Una grande nuvola nera sul cielo italiano, delimitata comunque da un sottile bordo d'argento che ci fa ancora sperare per un futuro più sereno.
Il volume presentato oggi presso Assolombarda in Milano non nasconde le reali situazioni della nostra nazione e ci pone di fronte ad una dicotomica ma forte scelta, la deriva ultraliberista o l'intervento massiccio dello stato.
Solo queste due vie possono oggi riportare il nostro Bel Paese sulla strada dell'eccellenza e della competizione ci spiega Deaglio nel suo trattato.
Ma chi avrà il coraggio di prendere decisioni così drastiche?
Ancora oggi è diffusa la percezione che parlando di Cina si possa temere la disfatta unicamente nel settore tessile o calzaturiero.
Purtroppo nel frattempo il Maglev a Shanghai viagga a 430 kilometri l'ora, quando i nostri Eurostar accumulano giornalmente ritardi inconcepibili sulla tratta Torino-Milano, l'asse industriale del nostro Paese.
Pietro Gentile