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Rassegna Stampa Estera
26/01/2009

World Economic Forum 2009

Si apre a Davos, mercoledì 28 gennaio, l'annuale Forum economico mondiale che per questa edizione, anche a causa della Crisi Finanziaria, prevede un numero record di 2500 partecipanti tra cui 41 capi di Stato e di Governo.



Numero da record per una crisi da record: 41 capi di stato e di governo, 16 ministri degli esteri, 17 ministri delle finanze, 20 ministri del commercio e 1400 amministratori delegati e alti dirigenti delle più grandi multinazionali mondiali animeranno l'edizione 2009 del World Economic Forum di Davos, sulle alpi svizzere, dal 28 gennaio al primo febbraio.

In tutto 2500 rappresentanti del mondo politico, economico, accademico e della società civile parteciperanno al tradizionale appuntamento.

Il governo britannico sarà presente in forze sotto la guida del primo ministro Gordon Brown, ma a Davos interverranno anche il cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier giapponese Taro Aso, quello cinese Wen Jiabao, il primo ministro russo Vladimir Putin, l'ex presidente Usa Bill Clinton e il suo ex vice Al Gore, mentre l'Italia sarà rappresentata dal ministro dell'economia Giulio Tremonti e dal governatore di Bankitalia Mario Draghi.

Un parterre di primissimo piano che discuterà su come edificare il mondo post-crisi ("shaping the post-crisis world"), il filo conduttore di tutti gli incontri nei cinque giorni del forum.

Il Forum sarà diviso in sei aree: la promozione della stabilità nel sistema finanziario e il riavvio della crescita economica globale, assicurare la governance sul lungo periodo, indirizzare le sfide per la sostenibilità e il cambiamento, costruire i valori e i principi di leadership nel mondo post-crisi, catalizzare le nuove ondate di crescita attraverso la tecnologia, l'innovazione e la scienza e, infine, la comprensione delle implicazioni suo modelli di business industriale.

La novità di quest'anno è che sarà possibile per tutti partecipare attivamente a forum sia attraverso You Tube (www.youtube.com/davos) sia attraverso il social network MySpace (www.myspace.com/myspacejournal). I migliori contributi che arriveranno da questi due siti saranno utilizzati nelle sessioni di lavoro di Davos.

(ApCom - 25/01/09)


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