A Bologna e Firenze due iniziative congiunte per ricordare il
sacrificio dei giornalisti che hanno pagato con la vita o che
affrontano grandi difficoltà per difendere i principi fondamentali
della libertà di informazione e di espressione.
Il 20 dicembre 1993, l'Assemblea delle Nazioni Unite proclamò il 3
maggio giornata internazionale per la libertà di stampa nel mondo.
Questa commemorazione vuole ricordare a tutti come siano essenziali i
principi fondamentali della libertà di informazione e di espressione.
19° Giornata ONU per la libertà di stampa nel mondo
Nei primi quattro mesi del 2009 ventisei giornalisti sono stati
uccisi in vari paesi del mondo (sei in Pakistan) mentre nel corso del
2008 sono stati 67 gli operatori dei media ammazzati per motivi legati
al proprio lavoro. Sempre nel 20087 sono stati arrestati 673
giornalisti, 29 quelli rapiti (soprattutto in Afghanistan e Somalia),
centinaia i quotidiani chiusi. Anche Internet ha subito controlli e
censure da parte di governi e dittature. Il primo blogger è stato
ucciso proprio nel 2008, 59 sono stati i cyberdissidenti arrestati
1.740 siti sono stati oscurati.
Information Safety and Freedom
ricorda il sacrificio di questi colleghi – e il coraggio di tutti
coloro che nel mondo si battono e vengono perseguitati per il loro
impegno per una informazione indipendente - con due iniziative
organizzate in collaborazione con gli Ordini dei giornalisti
dell'Emilia-Romagna e della Toscana.
Domenica 3 maggio 2009
Arena del Sole,
via dell'Indipendenza, 44
Bologna
ore 21: Giornalisti liberi: dalla Russia senza censure
Roberto Reale (vicedirettore di Rai News24) intervista Andrey Shary (caporedattore di Radio Free Europe/Radio Liberty)
Introducono
Gerardo Bombonato (presidente dell'Ordine Giornalisti Emilia-Romagna) e
Stefano Marcelli (presidente di Information Safety and Freedom).
ore 22: Rappresentazione di: "Donna non rieducabile", memorandum teatrale sulla giornalista russa Anna Politkovskaja
testo e regia di Stefano Massini; con Luisa Catteneo e Roberto Gioffrè.
Il testo di Massini intreccia il linguaggio dell’inchiesta con
modalità drammatiche, componendo una narrazione nella quale lo sguardo
della giornalista costruisce lo sguardo dello spettatore sulla reporter
e la sua uccisione.
Anna Politkovskaia era una giornalista russa
nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani e per la sua
opposizione al presidente Putin. Definita dal Cremlino “donna non
rieducabile”, fu trovata uccisa a colpi di pistola il 7 ottobre 2006,
davanti a casa sua. Il giornale Novaja Gazeta, stava per pubblicare
un'inchiesta di Anna sulle torture ai civili in Cecenia che non uscì
mai. Il suo computer fu sequestrato dalla polizia.
Lunedì 4 maggio 2009
Palazzo Panciatichi - via Cavour, 4
Sala del Gonfalone, ore 17,00
Firenze
Informazione e potere: focus sul "caso Russia"
Partecipano:
Andrey Shary (caporedattore di Radio Free
Europe/Radio Liberty), Ahmad Rafat (giornalista iraniano), Stefano
Marcelli (presidente di Information Safety and Freedom), Iacopo Ferri
(consigliere regionale)
Prolusione di Severino Saccardi (consigliere regionale, direttore della rivista Testimonianze)
Nel
corso della manifestazione verrà presentato il video "Il prezzo della
libertà" realizzato per l'occasione da Roberto Reale (vicedirettore di
Rai News24).
Per magggiori informazioni: