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Rassegna Stampa Estera
22/01/2010

40° World Economic Forum di Davos

Si svolgerà a Davos (CH) dal 27 al 31 gennaio 2010 la quarantesima edizione dell'annuale Forum Economico Mondiale, momento di incontro tra i Grandi del Pianeta per definire le linee strategico socio-economiche dei prossimi decenni.
 
 
 
 
La tragedia del terremoto di Haiti irrompe nell’agenda del World Economic Forum di Davos che si aprira’, con il suo consueto meeting annuale, la prossima settimana.
 
I grandi del mondo, che avevano in programma l’ambizioso tema del “Ripensare, ridisegnare e ricostruire” lo stato del mondo dopo la crisi, hanno all’ultimo momento inserito una sessione speciale con ospite l’inviato dell’Onu per Haiti, Bill Clinton, dedicata a un’altra ricostruzione, piu’ urgente e drammatica, quella del Paese caraibico devastato dal sisma.
 
“Haiti sara’ la priorita’ di tutte le discussioni - ha spiegato in una conferenza stampa a Ginevra il fondatore del Forum di Davos, lo svizzero Klaus Schwab spiegando che con Clinton verra’ lanciata “una grande iniziativa che coinvolgera’ tutti gli uomini d’affari presenti a Davos nella ricostruzione del Paese”. Pochi dettagli per il momento ma l’idea e’ quella, ha spiegato Schwab “di andare oltre i finanziamenti e di impegnare la comunita’ industriale molto al di la’ di quanto sono riuscite a fare le telecamere della tv”. “Noi come Forum - ha detto Schwab - possiamo avere un grosso impatto nell’incoraggiare la comunita’ del business a sostenere uno sforzo a lungo termine per Haiti”.
 
A Davos, a partire da martedi’ sera, si riuniranno, per il 40esimo anniversario della World Economic Forum, 2500 leader da oltre 90 paesi del mondo in rappresentanza dei governi, del mondo imprenditoriale, della societa’ civile e della cultura.
 
Presenti oltre 30 capi di stato e di governo tra cui il presidente francese, Nicolas Sarkozy, che aprira’ i lavori con un intervento mercoledi’, e il presidente spagnolo e di turno Ue Jose Louis Zapatero, oltre 60 ministri. Per l’Italia sara’ presente il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, la vice presidente del Senato Emma Bonino, piu’ una serie di rappresentanti del mondo finanzario e imprenditoriale tra cui il presidente dell’Eni, Roberto Poli, il direttore generale dell’Istat, Enrico Giovannini, l’amministratore delegato di Unicredito, Alessandro Profumo, e quello di Intesa SanPaolo, Corrado Passera.
 
Presenti anche molti esponenti delle istituzioni europee, Mrs Pesc, Catherine Asthon, e una serie di commissari come quello per la Concorrenza Joaquin Almunia. E personaggi chiave delle organizzazioni internazionali come il presidente della Bce, Jean Claude trichet, il direttore generale del Fmi, Dominique Strauss-Kahn, dell’Ocse Angel Gurria, dell’Onu Kofi Annan.
 
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