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Rassegna Stampa Estera
12/02/2010

ISTAT su crescita PIL: il peggior dato dal 1971

La stima preliminare dell'Istituto Nazionale di Statistica italiano, in relazione agli incrementi del Prodotto Interno Lordo rilasciata il 12 febbraio rivela una decrescita su base annua del 4,9%, il peggior dato dal 1971.
 
 
 
ISTAT - 12 febbraio 2010
"Sulla base delle informazioni finora disponibili, nel quarto trimestre del 2009 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e del 2,8 per cento rispetto al quarto trimestre del 2008.
 
La diminuzione congiunturale del PIL è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell’industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell’agricoltura. Il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente ed una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008.

 Nel quarto trimestre il PIL è aumentato in termini congiunturali dell’1,4 per cento negli Stati Uniti e dello 0,1 per cento nel Regno Unito. In termini tendenziali, il PIL è aumentato dello 0,1 per cento negli Stati Uniti ed è diminuito del 3,2 per cento nel Regno Unito.
 
Secondo la prassi corrente, sono comunicati i dati trimestrali revisionati a partire dal primo trimestre 2007. La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali. La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre.

 
Sulla base di tale metodologia, il PIL corretto per i giorni lavorativi nel 2009 è diminuito del 4,9 per cento. Si ricorda che il 2009 ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto al 2008. La crescita acquisita per il 2010 è pari a zero.
Secondo la prassi corrente, l’1 marzo 2010 saranno diffuse le nuove stime annuali (non corrette per gli effetti di calendario) dei conti economici nazionali per il periodo 2007-2009. Il 10 marzo 2010 saranno rese note le stime trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali."
 
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