Secondo l'odierno comunicato ISTAT, il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto il livello record dell'8,8%. E' il peggior dato dal 2004, anno di rifermento per nuove le serie storiche basate sui parametri europei. In Europa, Eurostat rileva una disoccupazione pari al 10%.
L’Istat diffonde la pubblicazione delle stime mensili dei principali indicatori del mercato del lavoro derivanti dalla Rilevazione sulle forze di lavoro. Si tratta di stime provvisorie, perché basate su una parte, pur se consi-stente (quasi 25 mila famiglie, pari a circa 58 mila individui, per il mese di marzo), del campione coinvolto nella rilevazione. Le stime mensili, prodotte con una opportuna metodologia statistica, sono diffuse a distanza di circa 30 giorni dalla fine di ciascun mese di riferimento.
Sulla base delle informazioni finora disponibili, il numero di occupati a marzo 2010 è pari a 22 milioni 753 mila unità (dati destagionalizzati), in calo dello 0,2 per cento rispetto a febbraio e inferiore dell’1,6 per cento (-367 mila unità) rispetto a marzo 2009.
Il tasso di occupazione è pari al 56,7 per cento (inferiore, rispetto a febbraio, di 0,1 punti percentuali e di 1,1 punti percentuali rispetto a marzo dell’anno precedente). Il numero delle persone in cerca di occupazione risulta pari a 2 milioni 194 mila unità, in crescita del 2,7 per cento (+58 mila unità) rispetto al mese precedente e del 12 per cento (+236 mila unità) rispetto a marzo 2009.
Il tasso di disoccupazione si posiziona all’8,8 per cento (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e +1 punto percentuale rispetto a marzo 2009).
Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 27,7 per cento, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 2,9 punti percentuali rispetto a marzo 2009.
Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni, è pari a 14 milioni 907 mila unità, con una riduzione dello 0,2 per cento (-24 mila unità) rispetto a febbraio 2010 e un aumento dell’1,6 per cento (+239 mila unità) rispetto a marzo 2009. Il tasso di inattività è pari al 37,8 per cento (-0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto a marzo 2009).
Per maggiori informazioni:
I DATI EUROSTAT:
BRUXELLES 30 aprile 2010
Il tasso di disoccupazione nei sedici paesi della valuta unica risulta a marzo stabile dal mese precedente a quota 10,0%.
Diffuso dall'ufficio di statistica comunitario Eurostat un'ora prima dei dati Istat, il tasso destagionalizzato italiano risulta pari a 8,8%, due decimi oltre il consensus, dopo l'8,6% di febbraio. A livello di Unione a ventisette la percentuale dei senza lavoro risulta stabile
Per maggiori informazioni: