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Rassegna Stampa Estera
16/06/2010

ISTAT: inflazione stabile ai minimi degli ultimi 50 anni

Secondo l'Istituto di Statistica nazionale, l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, nel mese di maggio 2010, ha subìto una variazione dello 0,1% rispetto ad aprile e una variazione dell'1,5% rispetto a maggio 2009.
 
 
 
 
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel mese di maggio 2010 è stato pari a 138,3 con una variazione di più 0,1 per cento rispetto ad aprile e una variazione di più 1,5 per cento rispetto a maggio 2009; le corrispondenti variazioni registrate dall’indice calcolato al netto dei tabacchi sono state, rispettivamente, più 0,1 e più 1,5 per cento, mentre il livello dell’indice è stato pari a 137,1.
 
 
Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC)
Nel mese di maggio gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Altri beni e servizi (più 0,4 per cento per entrambi); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche, Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione; variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Ricreazione, spettacoli e cultura (meno 0,6 per cento), Comunicazioni (meno 0,4 per cento) e Servizi sanitari e spese per la salute (meno 0,1 per cento).

Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (più 5,0 per cento), Altri beni e servizi (più 3,0 per cento) e Istruzione (più 2,5 per cento); variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (meno 2,0 per cento), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (meno 0,4 per cento) e Servizi sanitari e spese per la salute (meno 0,2 per cento).
 
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