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Rassegna Stampa Estera
12/11/2010

ISTAT: Prodotto Interno Lordo III trimestre 2010

Secondo le prime rilevazioni Istat, il PIL ha segnato un aumento dello 0,2% nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente. Su base tendenziale, si è registrato un aumento annuo dell'1%. La variazione del terzo trimestre è al di sotto delle previsioni degli analisti.
 
 
 
Sulla base delle informazioni finora disponibili, nel terzo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dell’1,0 per cento rispetto al terzo trimestre del 2009.
 
L’aumento congiunturale del PIL è il risultato di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura. Il terzo trimestre del 2010 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al terzo trimestre 2009. La crescita acquisita per il 2010 è pari a 1,0 per cento.

 
Nel terzo trimestre il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,8 per cento nel Regno Unito e dello 0,5 per cento negli Stati Uniti. In termini tendenziali, il PIL è aumentato del 3,1 per cento negli Stati Uniti e del 2,8 per cento nel Regno Unito. Secondo la prassi corrente, sono comunicati i dati trimestrali revisionati a partire dal primo trimestre 2008. La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali.
 
La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre.
 
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