ROMA - L' ABN AMRO sottoscrive un contratto per l'acquisizione del controllo di Antonveneta. Lo rende noto un comunicato dell'Istituto olandese. ABN AMRO ha sottoscritto con Banca Popolare Italiana e con i partecipanti al patto di sindacato di Antonveneta un contratto per l'acquisto del 39,373% del capitale dell'istituto padovano. Il prezzo stabilito, si legge in una nota, è di 26,50 euro per azione, per un controvalore complessivo fino ad un massimo di 3,2 miliardi. Successivamente al perfezionamento dell'operazione, ABN AMRO promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni ordinarie Antonveneta ad un prezzo unitario pari a 26,50 euro.
Il contratto per l'acquisizione del controllo, precisa il comunicato di Abn, è stato firmato da BPI, Fingruppo Holding, GP Finanziaria, dai fratelli Tiberio, Fausto ed Ettore Lonati e da Magiste International. Emilio Gnutti e Stefano Ricucci, si legge nella nota, "si sono anche impegnati irrevocabilmente" come garanti delle obbligazioni assunte da GP Finanziaria e da Magiste International. Con il perfezionamento dell'operazione ABN, che si troverà a detenere una partecipazione complessiva fino a un massimo del 69,285%, promuoverà un'opa obbligatoria a 26,50 euro per azione, un prezzo, precisa Abn Amro, superiore al prezzo minimo richiesto per legge che sarebbe di 24,51 euro. Successivamente Abn AMro potrebbe promuovere un'opa residuale "al fine di ottenere la revoca delle azioni Antonveneta dalla quotazione" in Borsa. Nell'operazione l'istituto olandese è assistito dal professor Guido Rossi