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Rassegna Stampa Estera
15/09/2011

ISTAT: struttura del costo del lavoro in Italia

Secondo l'ISTAT, in Italia, le ore annue lavorate per dipendente risultano in media pari a 1.541, il lavoro straordinario costituisce il 3,2% delle ore lavorate.
La retribuzione lorda per ora lavorata è pari a 18,41 euro e rappresenta il 73% del costo del lavoro orario.
 
 
 
Le retribuzioni dei 10,7 milioni di lavoratori dipendenti nelle imprese e nelle istituzioni pubbliche e private coperti dalla rilevazione hanno rappresentato il 71,5% del costo del lavoro totale, mentre il 25,4% è stato costituito dai contributi. Formazione professionale e altri costi incidono, rispettivamente, per lo 0,2% e l'1,9% del totale.
 
Le ore annue effettivamente lavorate per dipendente risultano in media pari a 1.541, pari all'86,0% delle ore retribuite (in media 1.791), mentre il lavoro straordinario costituisce il 3,2% delle ore effettivamente lavorate.
La retribuzione lorda per ora lavorata è pari a 18,41 euro e rappresenta il 73% del costo del lavoro orario in senso ampio.
 
Le attività finanziarie ed assicurative (52.677 euro), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (45.568 euro) e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (44.967 euro) sono i settori caratterizzati dalle retribuzioni lorde pro-capite più elevate.
 
I servizi di alloggio e di ristorazione (16.304 euro), le attività di noleggio, agenzie di viaggi e i servizi di supporto alle imprese (17.192 euro), nonché le industrie tessili e dell'abbigliamento, pelli ed accessori (21.813 euro) presentano, al contrario, le retribuzioni lorde più basse.
Nella media nazionale, escludendo dal computo la componente degli apprendisti, nel settore privato le retribuzioni lorde sono inferiori dell'11,6% a quelle percepite nel settore pubblico.
 
Quest'ultimo nella rilevazione è definito al netto della PA in senso stretto (ovvero escludendo amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria).
Il reddito da lavoro dipendente orario è, in media, pari a 25,18 euro. Nel Nord-ovest tale reddito è superiore del 5,9% a quello medio nazionale, nel Centro lo supera dell'1,7%. Nel Nord-est il reddito da lavoro dipendente è inferiore del 3,1% rispetto a quello medio, nelle Isole del 4,2% e nel Sud dell'8,3%.
 
 
 
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