La 48° edizione della più importante manifestazione dedicata all'Innovazione e all'ICT in Italia si svolgerà a Milano dal 19 ottobre presso il Centro Fiere di Milano. L'innovazione potrebbe essere la leva strategica per la competitività del Sistema Italia
Smau 2011 si prepara ad aprire le porte dei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity dal 19 al 21 ottobre ad un pubblico di 50.000 imprenditori e manager italiani con un’edizione ricca di iniziative ed eventi volte ad accendere i riflettori su quegli attori che oggi svolgono un ruolo centrale nel favorire la crescita delle imprese italiane grazie alle tecnologie digitali.
A presentare la 48ma edizione di Smau, a Palazzo Mezzanotte il 5 ottobre è intervenuto Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau che ha fornito un’anteprima di tutto ciò che accadrà durante l'evento: “Smau 2011 sarà un appuntamento unico in cui in tre giorni il visitatore troverà riunito il mondo delle tecnologie digitali al completo.
L’evento quest’anno vede la presenza di alcune tra le maggiori multinazionali del settore molti dei quali partecipano all’interno dei cosiddetti “village” affiancati dai propri partner italiani: società di servizi informatici, distributori e rivenditori di tecnologia che rappresentano dei soggetti strategici in grado di supportare i manager e gli imprenditori del mercato con veri e propri abiti su misura; le maggiori business school e società di consulenza, tra cui School of Management del Politecnico di Milano, Sda Bocconi School of Management e Gartner; gli assessorati alle attività produttive e all’innovazione delle principali Regioni Italiane; il
mondo delle imprese italiane coinvolto grazie a partnership con oltre 160 filiali territoriali di Confindustria e Confcommercio e con le principali associazioni di categoria.
Tra gli stand l’attenzione è rivolta alle tecnologie che cambieranno il modo di lavorare nelle aziende, come cloud computing, tablet, smartphone e app, che, grazie alla loro semplicità d’uso, hanno la possibilità di guidare le imprese verso una maggiore consapevolezza dei potenziali benefici di business possibili grazie alle ICT, rappresentando la miglior premessa ad un riallineamento della spesa IT in Italia sui livelli degli standard europei.
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