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Rassegna Stampa Estera
01/03/2019

ISTAT: disoccupazione

L'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i periodici dati relativi alla disoccupazione in Italia: al Gennaio 2019  il tasso di disoccupazione stabile rispetto al mese precedente, si attesta al 10,5%.  La disoccupazione giovanile sale  al 33,0%. 



DISOCCUPAZIONE IN ITALIA

A gennaio la stima delle persone in cerca di occupazione aumenta dello 0,6% (+15 mila). La crescita riguarda quasi esclusivamente gli uomini e le persone oltre i 35 anni. 
Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,5%.

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a gennaio è in calo (-0,2%, pari a -22 mila unità). La diminuzione coinvolge solo gli uomini (-33 mila) e si concentra tra i 25-49enni (-48 mila). Il tasso di inattività resta stabile al 34,3% per il terzo mese consecutivo.


OCCUPAZIONE IN ITALIA


A gennaio 2019 la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre (+0,1%, pari a +21 mila unità); il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%.

L’andamento degli occupati è determinato da un aumento consistente dei dipendenti permanenti (+56 mila), mentre si osserva un calo dei dipendenti a termine (-16 mila) e degli indipendenti (-19 mila). La crescita coinvolge esclusivamente gli uomini (+27 mila) mentre risultano in lieve calo le donne (-6 mila).


Nel periodo da novembre 2018 a gennaio 2019 l’occupazione registra un lieve calo rispetto ai tre mesi precedenti (-0,1%, pari a -19 mila unità). La flessione riguarda gli uomini e le persone tra i 15 e i 49 anni. Nel periodo diminuiscono i dipendenti a termine e gli indipendenti, mentre si registra un segnale positivo per i dipendenti permanenti.

Nel trimestre al lieve calo degli occupati si associa un aumento delle persone in cerca di occupazione (+1,3%, pari a +35 mila) mentre diminuiscono gli inattivi (-0,4%, -53 mila).

Su base annua l’occupazione cresce dello 0,7%, pari a +160 mila unità. L’espansione interessa entrambe le componenti di genere concentrandosi esclusivamente tra gli ultracinquantenni (+250 mila). Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età tranne i 15-34enni. Crescono soprattutto i dipendenti a termine (+126 mila) ma si registrano segnali positivi anche per i dipendenti permanenti (+29 mila) e gli indipendenti (+6 mila).

Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-5,0%, pari a -144 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,0%, -129 mila).


DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

A gennaio si osservano andamenti diversificati per età: il tasso di occupazione è in crescita nelle età centrali mentre risulta in calo tra i giovani e gli ultracinquantenni. 

Il tasso di disoccupazione cala tra i 25-34enni mentre è in aumento in tutte le altre età, quello dei 15-24enni si attesta al 33,0% in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre; il tasso di inattività sale tra i giovani mentre risulta in diminuzione nelle età centrali e stabile tra gli ultracinquantenni.

Su base annua in tutte le classi di età ad eccezione dei 15-24enni si osserva una crescita del tasso di occupazione e un calo del tasso di disoccupazione.
Il tasso di inattività aumenta tra i 15-34enni mentre diminuisce per le persone di 35 anni o più.


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