A ottobre 2019 la stima degli occupati risulta in crescita (+0,2%, pari a +46 mila unità) rispetto a settembre. Il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti percentuali).
L’occupazione è in aumento per entrambe le componenti di genere; cresce tra gli over 35 (+49 mila), cala lievemente tra i 25-34enni ed è stabile tra gli under 25. L’incremento dell’occupazione è dovuto alla crescita degli indipendenti (+38 mila) e dei dipendenti a termine (+6 mila) mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti.
La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a ottobre è in aumento (+0,2%, pari a +25 mila unità), l’andamento è sintesi della crescita della componente maschile e della diminuzione di quella femminile. Il tasso di inattività sale al 34,3% (+0,1 punti percentuali).
Nel trimestre agosto-ottobre l’occupazione nel complesso è sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente, con una leggera crescita della componente femminile. Nello stesso periodo aumentano i dipendenti a termine (+1,2%, +38 mila) e sono sostanzialmente stabili i permanenti, mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,7%, -40 mila); si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi.
Oltre agli occupati, nel trimestre si rileva stabile anche il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, mentre risultano in calo le persone in cerca di occupazione (-1,9%, pari a -50 mila).
Su base annua l’occupazione risulta in crescita (+0,9%, pari a +217 mila unità). L’espansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi d’età tranne i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell’anno è trainata dai dipendenti (+231 mila unità nel complesso) e in particolare dai permanenti (+181 mila), mentre calano gli indipendenti (-15 mila).