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Rassegna Stampa Estera
26/03/2021

ISTAT: Bilancio demografico nazionale

L'Istituto Nazionale di Statistica ha comunicato i risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Le nascite nel 2020 sono al minimo storico dall’Unità d’Italia. Anche per i decessi a causa della Pandemia, si rileva il peggior dato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.



Il calo della popolazione residente in Italia nel 2020
Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all’inizio dell’anno, come se fosse sparita una città grande quanto Firenze
Al 31 dicembre 2020 risiedono in Italia 59.257.566 persone.

La diminuzione delle nascite: 
quasi 16 mila in meno rispetto al 2019 
Nel 2020 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 404.104 bambini. -3,8%

L’aumento dei decessi:
quasi 112 mila in più rispetto al 2019
Nel 2020 sono state cancellate dall’anagrafe per decesso
746.146 persone. +17,6%


Gli effetti negativi prodotti dall’epidemia Covid-19 hanno amplificato la tendenza al declino di popolazione in atto dal 2015.

Nel 2020 si registra un nuovo minimo storico di nascite dall’unità d’Italia, un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra e una forte riduzione dei movimenti migratori.

Crolla il numero dei matrimoni celebrati: 96.687, -47,5% sul 2019 (-68,1% i matrimoni religiosi e -29% quelli con rito civile).

Per maggiori informazioni:
 
 

BILANCIO DEMOGRAFICO ISTAT 2020

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